Perchè non approfittare della quiete e del verde del Giardino delle Sculture Nasher, e trascorrere così qualche ora alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, dove, accanto ai maestri della collezione permanente, è possibile immergersi nella magica atmosfera della scena artistica italiana degli anni ’60, con la mostra Imagine. Nuove immagini nell’arte italiana 1960-1969: un’inedita quanto originale lettura dell’arte italiana, a cura di Luca Massimo Barbero, che esamina la nascita della nuova immagine proprio nell’arco temporale di quegli anni. L’esposizione, che dal giorno dell’apertura (23 aprile) ha contato ad oggi oltre 130.000 presenze in 87 giorni, con una media giornaliera di 1.500 visitatori, figura costantemente nella classifica domenicale di Repubblica, tra le 5 mostre più visitate d’Italia e sta riscuotendo un lusinghiero successo di pubblico e critica. “Un viaggio indimenticabile attraverso l’inconscio visivo dell’Italia anni ’60” ha titolato il Financial Times, un’esposizione che mostra come “lo sguardo cambiò in 9 anni”, ha scritto Gianluigi Colin su La Lettura, domenicale del Corriere della Sera. A Venezia va in scena “la riscoperta delle figure nelle immagini del ’68” secondo Repubblica, mentre “Alla Guggenheim [in mostra] il decennio in cui tra Roma e Torino l’arte italiana ridefinì la sua nuova identità” ha scritto il mensile Arte. Di certo una mostra da non perdere, che rimarrà aperta fino al 19 settembre. Per i fedeli “Amici” del museo, immancabile sarà l’appuntamento del 26 agosto, con il tradizionale concerto per celebrare il compleanno di Peggy Guggenheim, dedicato a soci e sostenitori della Collezione. Ad esibirsi sarà il Quartetto Lyskamm, composto da giovani e talentuosi musicisti italiani di età compresa tra i 24 ed i 31 anni che si cimenteranno con brani di Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Schubert e Robert Schuman. Non va dimenticato, fino al 27 novembre, il tributo fotografico a Peggy Guggenheim, con la mostra, allestita all’Ikona Gallery, storica galleria di Živa Kraus, nel Campo del Ghetto Nuovo di Venezia, Peggy Guggenheim in Photographs: un’attenta selezione di 21 scatti realizzati da grandi interpreti del Novecento, che “raccontano” chi era la mecenate americana. In mostra ritratti di Rogi André, Berenice Abbott, Roloff Beny, Gianni Berengo Gardin, Gisèle Freund, Dino Jarach, Ida Kar, George Karger, André Kertész, Hermann Landshoff, Man Ray, Robert E. Mates, Nino Migliori e Stefan Mose.