“Sentiamo l’Europa più vicina e questo è per noi motivo di grande soddisfazione”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, intervenuto ad Innsbruck alla cerimonia in occasione dell’inizio dei lavori del tunnel del Brennero, sul versante Nord, a cui ha preso parte anche l’assessore provinciale ai trasporti Mauro Gilmozzi e, fra le altre autorità, il commissario europeo Violeta Bulc e il presidente altoatesino Arno Kompatscher. “Stiamo non solo realizzando il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo al mondo – ha detto Rossi – . Stiamo anche contribuendo alla realizzazione di una nuova, più moderna e aggiornata integrazione europea. Mentre viene vibrato questo primo colpo di piccone sul versante nord, continua intanto il nostro impegno l’impegno per la realizzazione delle tratte di accesso sul versante sud della galleria”. In occasione del via ufficiale ai lavori per le gallerie di linea del BBT in territorio austriaco, il presidente Arno Kompatscher ha partecipato nel Palazzo del Land Tirolo all’incontro con la commissario UE ai trasporti, la slovena Violeta Bulc, i membri di Governo dei Paesi alpini, il presidente tirolese Günther Platter e il collega trentino Ugo Rossi, il coordinatore TEN Pat Cox, i rappresentanti di Ferrovie italiane e ÖBB, i sindaci di una quarantina di Comuni lungo l’asse del Brennero. A seguire il trasferimento nel cantiere del tunnel a Tulfes nella Ahrental per la cerimonia di avvio dei lavori. Il presidente Kompatscher ha sottolineato che “questo progetto è di grande importanza non solo sul piano europeo e non solo a livello ambientale e economico, ma ha anche una rilevanza particolare perché avvicina ulteriormente Alto Adige, Tirolo e Trentino.” Assieme al collega Platter, Kompatscher ha ricordato la necessità di trasferire il traffico dalla gomma alla rotaia, “e su questo obiettivo l’Euregio si impegna da anni in modo esemplare attraverso la cooperazione transfrontaliera per realizzare moderni corridoi ferroviari.” All’UE viene chiesto di accompagnare il progetto con misure adeguate volte a favorire l’utilizzo del treno e a sfruttare l’intero potenziale del BBT. Il governatore Platter ha ribadito che “i collegamenti attraverso le Alpi contribuiscono in misura essenziale allo sviluppo economico e alla coesione sociale delle regioni alpine”. Il tunnel di base del Brennero, lungo 64 km, sarà il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo al mondo. Finora sono stati scavati 36 km. di cunicoli pilota e, sul versante italiano, 3,6 km. della galleria principale. Dal nuovo collegamento sono attesi effetti positivi per l’ambiente, per l’economia e per la politica. In particolare, l’obiettivo del Trentino e dei partner confinanti è quello di incrementare l’intermodalità, cioè il trasferimento del traffico pesante dalla gomma alla rotaia.