A Palazzo Trissino primo incontro (kick-off meeting) tra il Comune di Vicenza, coordinatore del progetto europeo dedicato alla mobilità sostenibile in zona ZTL, denominato Solez (Smart sOlutions supporting Low Emission Zones and other low-carbon mobility policies in EU cities), i 9 enti partner dello stesso e il Joint Technical Secretariat di Vienna (JTS), l’autorità di gestione dell’European Territorial Cooperation Programme Interreg Central Europe. I rappresentanti dei 9 enti partner del progetto sono: Comune di Dubrovnik (Croazia) Marko Cosmai e Tomislav Matković; facoltà di Mechanical Engineering and Naval Architecture dell’università di Zagabria (Croazia) Josko Deur; Centro di Ricerca sui Trasporti CDV della Repubblica Ceca Martin Bambušek, Zuzana Švédová e David Bárta; KORDIS, partner tecnico che si occupa del sistema di trasporto pubblico integrato della Moravia meridionale (Repubblica Ceca), Květoslav Havlík e Vojtěch Elstner; Comune di Graz (Austria) Gerhard Ablasser; Pannon Business Network Association Hungary (Ungheria) Mátyás Lazáry e Renáta Csabai; Comune di Torino Giuseppe Estivo; Comune di Gdansk (Polonia) Krzysztof Perycz-Szczepański e Jakub Opoczynski e per il Comune di Zilina(Slovacchia) Ľuboš Slebodník e Mária Chlebecová (nella foto). Tra i presenti alla riunine: Antonio Dalla Pozza, assessore alla progettazione e sostenibilità urbana del Comune di Vicenza, Giancarlo Pesce, consigliere comunale con delega ai gemellaggi, Ritt Winfried, rappresentante del JTS di Vienna, e Rita Bertocco del Contact Point Italiano della Regione Veneto, l’ufficio che funge da punto di contatto nazionale per il programma Interreg Central Europe. Il progetto SOLEZ, presentato nell’ambito del programma europeo “Interreg – Central Europe”, riunisce 10 città ed enti, tra cui il Comune di Vicenza, in qualità di coordinatore, che dal 2016 al 2019 lavoreranno assieme per trovare soluzioni di mobilità a basse emissioni di carbonio in modo da migliorare le strategie di programmazione e sviluppare servizi intelligenti e prodotti che rispettino il concetto di Low Emission Zone (LEZ – zona ZTL) nelle aree urbane. L’obiettivo finale è quello di condurre all’elaborazione di 8 strategie/piani d’azione per una mobilità a basse emissioni di carbonio nelle aree urbane funzionali, ovvero quelle aree che si estendono al di là del centro storico, tra la prima periferia della città e i comuni contermini; inoltre, il progetto mira allo sviluppo e implementazione di strumenti e servizi innovativi che si adatteranno alle diverse necessità delle città, nel rispetto delle esigenze degli amministratori locali, dei residenti, dei turisti, degli operatori privati e commerciali. Tra le soluzioni che verranno proposte nell’ambito delle azioni pilota ci saranno servizi avanzati per il parcheggio intelligente (con uso di ICT) in tutte le città; servizi a valore aggiunto per aumentare l’attrattiva delle zone ZTL in tutte le città; strumenti ICT per la pianificazione del trasporto pubblico grazie all’incremento di bus elettrici nelle città in cui la mobilità pubblica con mezzi elettrici è già presente. “Si tratta di uno dei progetti più importanti sviluppato dal Comune di Vicenza per il quale la città ha ottenuto un finanziamento considerevole pari a quasi 2 milioni di euro – ha dichiarato l’assessore alla progettazione Dalla Pozza –. Questo progetto, incentrato sui temi della mobilità sostenibile e dell’ambiente, ovvero su quanto oggi rientra tra i temi caldi dell’Unione Europea, serve a elaborare una strategia sulle zone a bassa emissione di carbonio, coniugando le richieste di contenere le emissioni stesse con le esigenze chi in quelle zone si sposta perché ci vive o lavora. Durante questi tre anni ciascun partner svilupperà parti dedicate e farà in modo che ciascuna attività svolta nella propria città possa poi trovare applicazione nei paesi partner all’insegna dello scambio delle “buone pratiche”.

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