La Provincia di Trento, tramite Trentino Sviluppo, è intervenuta sulle infrastrutture a servizio della stazione sciistica di Pinzolo. La società provinciale ha definito l’iter di acquisizione degli asset neve appartenenti a Funivie Pinzolo Spa, per un investimento di 1 milione e 626 mila euro. Un passaggio importante che finalizza il grande lavoro svolto negli ultimi anni per il risanamento del bilancio della società impiantistica. Prevista nell’intesa la ricapitalizzazione della società impiantistica per un capitale deliberato pari a 1 milione e 600 mila euro e l’impegno sin d’ora da parte dei soci privati della Val Rendena a sottoscriverlo per un importo minimo di 600 mila euro. Sono stati inoltre presi specifici accordi con i dieci comuni della zona e con le banche creditrici che permetteranno di realizzare consistenti risparmi sui costi di gestione. L’intesa è stata sottoscritta dall’assessore al turismo della Provincia autonoma di Trento, Michele Dallapiccola, dal vicepresidente di Trentino Sviluppo Fulvio Rigotti, dal presidente di Funivie Pinzolo Roberto Serafini e dal sindaco di Pinzolo Michele Cereghini (nella foto). In concreto si è definito l’acquisto da parte di Trentino Sviluppo, per un valore complessivo di 1 milione e 626 mila euro, degli asset neve costituiti dall’impianto di innevamento e da un bacino idrico e la successiva concessione in locazione di tali infrastrutture a Funivie Pinzolo. L’intervento di Trentino Sviluppo consentirà a Funivie Pinzolo di eseguire le opere di manutenzione straordinaria, rinnovamento ed implementazione sul sistema di innevamento artificiale della stazione, con l’obiettivo di garantire efficacemente ed in tempi rapidi l’innevamento delle piste più importanti e necessarie per consentire sin dall’inizio della stagione invernale un significativo livello di ricavi, indipendente dalle condizioni metereologiche, oltre al collegamento delle piste sino alla stazione di partenza dell’impianto funiviario Pinzolo Campiglio Express. L’acquisizione degli asset neve da parte di Trentino Sviluppo è subordinata – come chiarisce una nota della Provincia – al verificarsi di alcune condizioni, tra le quali l’impegno da parte di Funivie Pinzolo ad effettuare l’aumento di capitale da parte dei soci privati nell’importo minimo di 600 mila euro, l’impegno al raggiungimento entro il 31 ottobre 2016 di un accordo con gli enti territoriali azionisti di Funivie Pinzolo – oltre a Pinzolo altri nove comuni della Val Rendena: Giustino, Carisolo, Massimeno, Caderzone, Bocenago, Porte di Rendena, Spiazzo e Pelugo – tale da garantire, attraverso tutte le azioni ritenute opportune dagli enti stessi, un importante risparmio di spesa da parte di Funivie Pinzolo.