Una quarantina di studenti volontari trentini accomunati da buone competenze informatiche, conoscenza dell’inglese e doti organizzative: queste le caratteristiche dei partecipanti al percorso di affiancamento promosso da HIT, con il sostegno dei soci fondatori (Trentino Sviluppo, Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Fondazione Edmund Mach), il Politecnico di Milano e la collaborazione dell’azienda Trilogis, di Polo Meccatronica, in vista della NASA World Wind Europa Challenge. La NASA promuove una competizione aperta ad aziende, ricercatori e studenti legata al sistema NASA World Wind, una tecnologia open source che permette di gestire dati spaziali in modo visivo con la creazione di mappe 3D. I team degli studenti trentini stanno lavorando con profitto in vista della scadenza del bando e presenteranno sei progetti legati alle problematiche e alle opportunità del territorio. Le finali si terranno a Trento dal 20 al 22 settembre con un grande evento internazionale. La salute del territorio, le energie rinnovabili, la sicurezza sul lavoro, l’efficienza e l’appeal turistico del Trentino. La manifestazione nasce su iniziativa della NASA per promuovere l’utilizzo della tecnologia open source NASA World Wind, un sistema che permette la creazione di mappe 3D per la risoluzione di problemi concreti legati al territorio. La sfida si è rivolta storicamente a imprese e ricercatori e ha visto la partecipazione anche di alcune realtà trentine, tra cui l’azienda Trilogis, insediata in Polo Meccatronica, vincitrice nel 2013 e seconda classificata nel 2015. Dall’anno scorso la NASA ha scelto di aprire il bando anche agli studenti, un bacino sempre più preparato dal punto di vista tecnologico e in grado di dare un importante contributo in termini di idee. Questo ampliamento ha suscitato grande interesse da parte del mondo della scuola e dei soggetti che in Trentino si occupano di innovazione portando, da un lato, alla scelta di ospitare proprio a Trento la fase finale della competizione internazionale in programma a settembre e, dall’altro, all’avvio di un percorso sperimentale di affiancamento dedicato agli studenti delle scuole superiori. I giovani volontari del quarto e del quinto anno di diversi istituti superiori del territorio sono stati selezionati in collaborazione con il Servizio istruzione della Provincia autonoma di Trento per partecipare a questo progetto e strutturare alcune proposte da candidare alla NASA World Wind Europa Challenge. I partecipanti, tutti con nozioni di informatica solide, un buon livello d’inglese e propensione alla gestione di progetti, sono stati coinvolti in una serie di incontri che hanno portato alla creazione di 6 team composti da studenti di diverse scuole e alla definizione dei progetti. Gli argomenti, legati al tema di questa edizione “Smart cities & territories”, sono vari e tutti dall’alto potenziale. Un gruppo ha scelto, ad esempio, di mettere in relazione la mappatura dei ghiacciai del Trentino svolta in collaborazione con il Muse e altri eventi naturali tra cui le frane. Vi sono poi progetti dedicati alla misurazione dei venti del Lago di Garda e al suo incrocio con i dati di Meteotrentino, da mettere a disposizione di un circolo velico, o al tracciamento preciso spazio temporale del proprio pacco in consegna. Altri temi trattati sono l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici, con riferimento alla posizione geografica e al soddisfacimento del fabbisogno energetico nei vari periodi dell’anno; la mappatura della tubature del gas mediante georadar e segnalazioni spontanee per evitare gravi incidenti in caso di lavori e, infine, la possibilità di offrire al settore del turismo una applicazione per arricchire le visite nell’area di Brentonico di tutte le informazioni sulle piante officinali. I giovani stanno definendo i dettagli dei progetti in vista della scadenza del bando per partecipare alla sfida della NASA, fissato per l’8 agosto.

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