Il progetto di narrazione urbana di Carlo Presotto per “La Piccionaia” all’interno della rassegna comunale “L’estate a Vicenza 2016” si inaugura il primo luglio con “Pietre che parlano”. Si tratta di sei itinerari radioguidati e tante novità, tra cui il nuovo walkshow sull’ex Teatro Berga, il gioco teatrale radioguidato “Aladino” e una versione in lingua inglese dello storico percorso in Basilica. Gli ingredienti: una drammaturgia originale, costruita elaborando la documentazione storico-artistica con brani musicali, letterali e cinematografici, ma soprattutto con le testimonianze di chi quei luoghi ha attraversato e attraversa ancora; una tecnologia smart (un paio di cuffie wireless per ciascun partecipante); un attore-performer come guida. Il risultato: una narrazione inedita della città, che ne fa emergere memorie e prospettive, ridisegnandola con modalità creative e partecipate. Una vera e propria audioguida teatrale urbana, interattiva e giocosa, che dà vita, per tutta la durata del percorso, ad una piccola comunità in movimento, protagonista di uno spettacolo diffuso che è al contempo ludica performance e progetto di indagine sulla memoria. Sei gli itinerari proposti, da percorrere a piedi e della durata di circa un’ora, tra cui il nuovissimo radio-walkshow (3 e 10 settembre) “Il teatro nascosto” che integra la drammaturgia con interventi dal vivo in una conversazione itinerante alla scoperta dell’area dell’ex Teatro Berga, per un’esplorazione all’insegna della rigenerazione urbana e ad alto tasso di interattività. Ma le novità non sono finite: l’apprezzatissimo “Le voci della Basilica”” sarà proposto da quest’anno anche in lingua inglese per coinvolgere i turisti internazionali in un viaggio inedito attraverso le logge e il tempo, tra gli echi del cantiere del capolavoro palladiano e della sua storia. Nuovissima anche la proposta per i più piccoli in compagnia delle loro famiglie, dell’audiogioco teatrale interattivo “Ala” (27 agosto e 3 settembre nel giardino del Teatro Astra), costruito in collaborazione con gli studenti della facoltà di Pedagogia dello IUSVE di Mestre, che trasforma la fiaba un grande gioco nel quale immergersi alla scoperta dei propri desideri. Tornano poi gli storici itinerari palladiani, per un’esplorazione tra i gioielli più e meno noti del centro storico. Si comincia con “Pietre che parlano””: persone e pietre, raccontate in un viaggio tra l’architettura e le suggestioni del grande schermo. L’itinerario, con partenza da Casa Cogollo (corso Palladio 165) attraverserà piazza dei Signori per arrivare poi in piazza Matteotti, per un’ora ricca d’incanto e stupore in grado di offrire uno sguardo sulla città e sulla sua gente, sospeso tra passato, presente e futuro. Si continua poi con “Geometrie Palladiane” (sabato 16 luglio alle 17.30 e 19.30) e “Palladio tra le righe” (sabato 23 luglio alle 18 e alle 20), e ancora con “Una città da abitare” (venerdì 29 luglio alle19) in cui tre architetti, un’urbanista, una storica dell’arte e un antropologo si confrontano con un’area significativa e problematica di Vicenza, quella tra via Torino e viale Roma. Info e biglietteria: 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it

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