Ha riaperto con il rinnovato appeal della location dal profumo mitteleuropeo il Grand Hotel Astoria di Grado (Gorizia). La struttura di pregio dell’Isola d’oro ha già iniziato a ospitare eventi, incontri, convegni, degustazioni. Per esempio di recente è stato la sede del dibattito sulla realizzazione del Museo nazionale di archeologia subacquea dell’Alto Adriatico, una struttura attesa da anni e sempre rinviata. Nonostante essa dovrà rappresentare la location per l’esposizione della nave romana meglio conservata ritrovata dai fondali del mare al largo di Grado. E dovrà rappresentare, come ha detto nell’occasione l’assessore regionale alla cultura, Gianni Torrenti, un elemento complementare all’offerta turistico balneare. In particolare, se il Museo sarà messo in relazione con i siti archeologici di Aquileia e con Cividale del Friuli, per rafforzare un’offerta moderna, rivolta al turismo lento e attento alle ricchezze del mondo della cultura, della storia, dell’archeologia che completano le specificità del territorio. Con il grand’Hotel, che propone tra l’altro la Spa, le piscine con l’acqua marina, il centro benessere, ha riaperto anche il Ristorante Al settimo cielo. Che si trova al settimo piano del grande complesso situato a breve distanza dal mare. Un ristorante panoramico, che propone un menù attento alla stagionalità e all’utilizzo della materia prima, con un servizio accurato. E il contorno del panorama sulla Riviera Friulana, la Riviera triestina, sul Golfo di Trieste e sulla Laguna di Grado.

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