Alta capacità alta velocità, dal 3 all’8 giugno i cittadini potranno votare per scegliere una delle 2 soluzioni progettuali per Vicenza. “I cittadini di Vicenza sono chiamati ad esprimersi per scegliere la soluzione progettuale per il passaggio dell’alta capacità alta velocità a Vicenza. Il questionario sarà rigorosamente anonimo e il risultato della consultazione sarà portato all’attenzione del consiglio comunale che sarà poi chiamato a votare la decisione finale che per l’amministrazione comunale sarà vincolante”. Il sindaco Achille Variati ha comunicato tempi e modalità della consultazione sull’alta capacità alta velocità per Vicenza. La prima soluzione rispecchia lo studio di fattibilità e prevede l’eliminazione della stazione storica di viale Roma e la realizzazione di due nuove stazioni, una principale in zona Fiera e un’altra a Borgo Berga. La seconda soluzione, nata dalla richiesta del Comune a Rfi di una comparazione fra diverse opzioni progettuali, prevede il mantenimento e potenziamento della stazione in viale Roma per l’alta capacità alta velocità e i treni regionali ed un’eventuale fermata in zona Fiera per i treni regionali e per l’alta capacità alta velocità in occasione di eventi fieristici. Oltre alla scelta riguardante la soluzione progettuale per l’alta capacità alta velocità, con il questionario saranno chieste anche valutazioni sul trasporto pubblico e la mobilità urbana ed extraurbana. Sarà possibile votare on line in modo anonimo su questo sito dopo una semplice operazione di accreditamento che permetterà anche di verificare che la stessa persona non voti due volte. Chi non ha la possibilità di votare on line autonomamente potrà avere a disposizione un computer per la compilazione e ricevere assistenza nelle giornate di venerdì 3, lunedì 6, martedì 7 e mercoledì 8 giugno dalle 10 alle 12 al Forum Center e nelle sedi delle circoscrizioni. Solo al Forum Center si potrà ricevere assistenza anche sabato 4 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. La seconda forma di consultazione sarà effettuata dalla società demoscopica Ipsos, incaricata dal Comune, che farà un sondaggio riguardante gli stessi temi del questionario contattando telefonicamente un campione rappresentativo di cittadini di Vicenza. La terza indagine riguarderà il parere dei sindaci della provincia che saranno chiamati a pronunciarsi. Gli esiti della consultazione, insieme al parere della giunta che sarà reso noto nei prossimi giorni, saranno posti all’attenzione del Consiglio comunale che sarà chiamato ad esprimersi entro giugno.

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