“Ho scritto questo libro – ha spiegato Jacopo Storni, autore de’ “L’Italia siamo noi”, nelle liberie dal 26 maggio – per contribuire a ribaltare lo stereotipo sugli immigrati che vivono nel nostro Paese, per raccontare quelle storie di cui quasi nessuno parla, per tentare di ragionare sull’immigrazione con una prospettiva diversa. Secondo Storni “è l’Italia che ci aspetta”. Le storie di immigrati di successo esposte dal giornalista Storni sono 14; è un viaggio tra immigrati che sono riusciti a inserirsi, a costruirsi posizioni rispettate, che hanno portato le loro competenze e il loro know-how in Italia, persone che contribuiscono allo sviluppo economico italiano ed escono fuori dallo schema del profugo bisognoso inizialmente di tutto. Tra i protagonisti: Otto, il finanziere del Camerun che lavora a Milano; Halyna, la badante ucraina diventata imprenditrice a Treviso; Nelu, lo ‘schiavo’ romeno nei cantieri diventato imprenditore edile in Toscana e Lazio; Liliam, la baby prostituta diventata cake designer a Torino. Nel libro si dedica spazio alla storia di Toni, l’assessore nigeriano di Bergamo e responsabile immigrazione della Lega; Francesco, il poliziotto di colore; Molid, sbarcato a Lampedusa e assunto poi al Novotel di Firenze. Tra gli intervistati anche Idris, il noto opinionista sportivo e Lilian Thuram, tra le punte del calcio italiano. Il libro è edito da Castelvecchi, 150 pagine, costo 12,50 euro. Foto-copertina.