Alla convention nazionale dei manegers di Cortina anche un Patto tra Regione Veneto e Federmanager per sostenere la competitività delle imprese venete, soprattutto delle Pmi, attraverso l’immissione di competenze manageriali. La Federazione è presieduta da Stefano Cuzzilla (nella foto), struttura che rappresenta i 180 mila managers del settore industriale, di cui 4500 iscritti in Veneto. “Questo protocollo è un atto di lungimiranza”, ha sostenuto Cuzzilla. “Riconosce che esiste un’interdipendenza tra lo sviluppo economico e lo sviluppo delle risorse umane su cui è assolutamente prioritario investire. Nel prossimo futuro le nostre imprese faranno sempre più i conti con processi di innovazione dirompente, con la sfida della crescita dimensionale in un contesto sempre più globale e, non da ultimo, con l’urgenza di governare il passaggio intergenerazionale nella proprietà aziendale. In questo contesto, l’apporto di competenze manageriali e di figure qualificate, anche nella forma del temporary management, diventa cruciale”. “Le alte professionalità presenti in Federmanager e nelle sue articolazioni territoriali – ha precisato la rappresentante della Giunta veneta – ci aiuteranno a individuare e a preparare le figure apicali e dirigenziali di cui le imprese hanno più bisogno in questa fase di profonda transizione e a impostare e sperimentare strategie di continuità di impresa, valorizzando l’apporto di manager senior che potranno accompagnare, in forma di tutorato, i giovani in ingresso”. Il protocollo andrà a sviluppare una forma stabile di partenariato tra Regione e Federmanager per identificare i fabbisogni formativi e professionali espressi dalle aziende del territorio e per progettare percorsi di sostegno all’innovazione e alla competitività di impresa. Sostenere le imprese che sanno innovarsi e creano occupazione è il modo migliore per creare posti di lavoro e reddito. Cuzzilla (gruppo Enav) resterà in carica di Federmanagers fino al 2018.