Pietro Longhi (bottega) Convitto in casa Nani alla Giudecca, 1755 Olio su tela, 130 x 97 cm Ca’ Rezzonico, Fondazione Musei Civici di Venezia Giovanni Grevembroch (1731-1807) (attr.) [Disegno di foglie di cavolo] XVIII secolo tavola acquerellata mm 310x218x55 (chiuso); mm 310×445 (aperto) Venezia, Biblioteca del Museo Correr Bartolomeo Scappi (1500-1577), “Disegni di vasi, tortiere, padelle e caldari”, in B. Scappi, Opera di Bartolomeo Scappi mastro dell’arte del cucinare […], in Venetia, per Alessandro de’ Vecchi 1622, tavola calcografica, Venezia, Biblioteca del Museo Correr Gaspare Diziani (1689-1767), “La sagra di Santa Marta”, 1750-1755 olio su tela, Venezia, Ca’ Rezzonico, museo del Settecento veneziano Jacopo Palma il Giovane, “Gli svaghi del figliuol prodigo “, 1595-1600 olio su tela, Venezia, Gallerie dell’Accademia Vittore Carpaccio, “Dame Veneziane” (Le cortigiane), tempera e olio su tavola, 1490-1495. Queste opere occuperanno gli straordinari ambienti dell’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale, fino al 14 febbraio 2016, in concomitanza con EXPO 2015 e il suo tema portante “Nutrire il pianeta. Energia per la Vita”, una mostra ricca ed eterogenea dedicata a Venezia e alla complessa rete di sistemi di sussistenza che la città ha sviluppato nel corso dei secoli per mantenersi, crescere e prosperare. Prodotta dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, con la Fondazione di Venezia, l’esposizione – posta sotto il patrocinio dell’Ufficio sito Unesco “Venezia e la sua Laguna” e di EXPO 2015 – a cura di Donatella Calabi, con il coordinamento scientifico di Gabriella Belli e con un comitato scientifico che annovera alcuni tra i più importanti studiosi ed esperti in questo ambito, offre un quadro onnicomprensivo della vita in laguna attraverso un innovativo percorso multimediale e interattivo e un approccio multidisciplinare che si accosta al tradizionale utilizzo di carte storiche, dipinti e incisioni. A quasi mezzo secolo dalla celebre rassegna di Palazzo Grassi (Mostra storica della laguna veneta, 1970) la straordinaria documentazione archivistica, iconografica e testuale si arricchisce del valore aggiunto dello strumento digitale, grazie al lavoro svolto da un gruppo di giovani ricercatori dell’Università Iuav di Venezia. Alle opere esposte, oltre un centinaio, provenienti per lo più dalle principali collezioni veneziane – Archivio di Stato, Biblioteca Nazionale Marciana, Fondazione Musei Civici, Fondazione Querini Stampalia, Gallerie dell’Accademia – e dall’Istituto Storico di Cultura dell’Arma del Genio di Roma, si accompagnano anche “narrazioni digitali” di dipinti, videoproiezioni su modelli tridimensionali della laguna, ricostruzioni virtuali, elaborate dal Laboratorio di Fotogrammetria e Cartografia e dal Laboratorio VISU dell’Università Iuav di Venezia che “immergono” il visitatore in un’esperienza altamente suggestiva e coinvolgente. Il percorso si articola in cinque sezioni tematiche con l’obiettivo di sottolineare l’unicità di Venezia e gli sforzi costanti dei suoi cittadini per renderla la città unica che è oggi.