Accordo di cooperazione tra Alto Adige e Baviera (fanno parte di Argealp) sulla formazione ed il lavoro. I 2 territori dispongono di un mercato del lavoro stabile che può contare sia su personale specializzato che sulla disponibilità di posti di lavoro e di formazione in diversi settori economici. Per far fronte alla carenza di forza lavoro specializzata esistente in entrambe le regioni di confine e per intensificare lo scambio di esperienze comuni riguardanti nuove soluzioni in questo settore, la Direzione regionale della Baviera dell’Agenzia federale per il lavoro, la responsabile bavarese per il lavoro, Emilia Müller, e l’assessora provinciale alla sanità e lavoro, Martha Stocker, hanno firmato una intesa reciproca. Nell’ambito di questa cooperazione viene incentivato, ad esempio, lo scambio di giovani in fase di formazione, di studenti e di praticanti. I giovani saranno quindi saranno sostenuti nella conoscenza della regione limitrofa e della sua lingua e potranno anche essere interessati a svolgere un periodi di formazione professionale in Alto Adige o in Baviera.
Entrambe le Regioni hanno inoltre intenzione di promuovere l’acquisizione di forza lavoro specializzata in base a quanto previsto dall’Agenda 2020 dell’Unione Europea. L’attenzione sarà concentrata in quest’ ambito in primo luogo sui settori tradizionalmente forti dell’ambito alberghiero e del legno. Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha posto l’accento sul fatto che “Il vertice del mercato del lavoro ha offerto l’opportunità agli esperti ed ai responsabili dei due mercati del lavoro di conoscersi, di scambiarsi le reciproche esperienze e di informarsi sulle due realtà regionali. Nessun mercato del lavoro può operare oggi nel ristretto ambito dei confini regionali o nazionali e ciò è particolarmente evidente per la Germania e la Baviera”.
Secondo l’assessora provinciale al lavoro, Martha Stocker “Già da alcuni anni grazie alla rete transnazionale EURES Transtirolia opera una piattaforma per lo scambio di forza lavoro tra il Land Tirolo, i Grigioni e l’Alto Adige. Quest’ accordo di cooperazione potrà inoltre essere interessante anche per gli altoatesini di lingua italiana al fine di migliorare, con un soggiorno lavorativo in Baviera, le loro conoscenze della lingua tedesca. Analoga opportunità viene quindi offerta ai giovani bavaresi per venire a lavorare in Alto Adige in un contesto dove potranno imparare la lingua italiana”. Dal canto suo il presidente della direzione regionale della Baviera dell’Agenzia federale per il lavoro, Markus Schmitz, ha sostenuto che “per la Baviera è molto importante un mercato del lavoro transfrontaliero. I mercati del lavoro regionali crescono sempre più in maniera congiunta.

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