Il ciclo di seminari di storia contemporanea organizzato dal nuovo Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea ha quest’anno per titolo “Guerra e Pace 1915-1945”. Il ciclo di conferenza vede abbracciare come argomenti un orizzonte temporale in parte occupato dalla Grande Guerra fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale, non in ragione degli anniversari cui questi eventi alludono (l’entrata in guerra dell’Italia, il 70° della liberazione), ma in quanto scansione cronologica di una fase storica, per certi versi unica, segnata da una lunga e terribile eclissi della ragione e del diritto su cui è sempre necessario interrogarsi.    “Guerra e Pace 1915-1945” ha come primo ospite, giovedì 12 marzo alle ore 16.00 in Aula Magna “Galileo Galilei” di Palazzo Bo a Padova, il sovietologo Andrea Graziosi, Vice Presidente ANVUR. Il suo intervento dal titolo “La Grande Guerra come rivoluzione mondiale” sarà introdotto da Giuseppe Zaccaria, Magnifico Rettore dell’Università di Padova. Andrea Graziosi dal 2000 è professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Napoli “Federico II”. È stato docente al Centre d’Etudes du monde russe dell’’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Fellow all’Harvard Ukrainian Research Institute e del Davis Center for Russian Studies dell’Università di Harvard. Dal 2007 al 2011 è stato presidente della SISSCO (Società Italiana per lo studio della storia contemporanea). Attualmente è Presidente del GEV (Gruppo esperti di valutazione) dell’Area 11 (Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche) come “Alto esperto di valutazione” dell’ANVUR, agenzia dipendente dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca.   Il prossimi appuntamenti vedranno avvicendarsi giovedì 19 marzo alle ore 16,30 al Teatro Ruzante in riviera Tito Livio 45 a Padova Antonio Varsori, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell’Ateneo,  che interverrà su “Diplomazia all’opera. L’entrata in guerra dell’Italia”, lo storico Marco Mondini,  giovedì 26 marzo sempre alle  ore 16,30 in Teatro Ruzante, con “La guerra italiana. Partire, raccontare, tornare”,  Filippo Focardi su “«Bravi italiani, cattivi tedeschi». L’Italia tra riscatto e rimozione”, giovedì 9 aprile sempre al Ruzante. Donald Sassoon, Professore emerito della Queen Mary University of London, mercoledì 22 aprile alle 16.30 in Sala dei Giganti, tratterà il tema “1945: La guerra è finita! Viva il capitalismo!”  e infine, martedì 28 aprile alle 16.30 al Ruzante, Federico Romero dell’European University Institute concluderà il ciclo con la conferenza dal titolo “1945: La guerra è finita?”.   Erede dell’Istituto Veneto per la storia della Resistenza e e dell’età contemporanea, presieduto da Giuliano Lenci e diretto da Angelo Ventura, il nuovo Centro ha il compito di proseguirne e potenziarne la missione, di conservarne e implementarne l’Archivio storico e la biblioteca, e di svolgere ricerche originali nell’ambito contemporaneistico. Il suo consiglio direttivo è composto da Carlo Fumian (direttore), Antonio Varsori (vicedirettore), Monica Fioravanzo, Filippo Focardi, Giulio Peruzzi, Maurizio Rippa Bonati e si avvale della consulenza scientifica di Lutz Klinkhammer, Federico Romero e Donald Sassoon. Il ciclo di Seminari organizzato dal nuovo Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea dell’Università di Padova si è avvalso della collaborazione del Comitato di Ateneo per le celebrazioni della Grande Guerra, Centro di Ateneo per la storia dell’Università di Padova, Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’antichità e del Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali. I podcast degli incontri e le interviste ai relatori saranno scaricabili gratuitamente da ItunesU e dal sito della web radio universitaria www.radiobue.it  (m.m.)

Lascia un commento