A 3 mesi dalla nuova legislatura il presidente del Veneto Luca Zaia ha rimesso a punto alcune deleghe. Giampaolo Bottacin, assessore all’ambiente e alla protezione civile, assume ora anche il coordinamento del piano straordinario di alienazione degli immobili e delle partecipazioni regionali; Federico Caner aggiunge alle deleghe alla programmazione, al turismo e ai fondi Ue anche quella ai programmi transnazionali Italia-Croazia; Elena Donazzan (politiche per istruzione, formazione e lavoro) seguirà anche i rapporti con l’Università e gli enti di ricerca e si occuperà inoltre degli accordi di programma con il Ministero per lo sviluppo economico. Deleghe anche per Manuela Lanzarin (servizi sociali) che diventa titolare anche delle politiche per la non autosufficienza e per l’edilizia residenziale pubblica, oltre a quelle per la famiglia e l’infanzia, i flussi migratori, i veneti nel mondo e le minoranze linguistiche. Nel pacchetto delle competenze dell’assessore Roberto Marcato (sviluppo economico) entra ora anche la legge speciale per Venezia e la riconversione del polo industriale di Porto Marghera (inizialmente affidate a Bottacin) e lo sviluppo della banda larga. A Elisa De Berti, assessore alle Infrastrutture, è stata affidata la competenza anche sulle Intese Programmatiche d’Area (programmi di sviluppo locale) e infine Giuseppe Pan, assessore all’agricoltura, caccia e pesca, si occuperà anche di bonifica.