Alloggi per militari realizzati dalla Provincia di Bolzano in cambio di aree dismesse. E’ la sintesi dell’intesa in essere da otto anni con il Ministero della difesa e che ha vissuto un nuovo capitolo a Merano. Oltre alla firma di un accordo integrativo, è stata posata la prima pietra per la realizzazione di tre edifici con appartamenti destinati ai militari di stanza in Alto Adige. Nella foto: Kompatscher, Alfano e Reggi sottoscrivono l’atto integrativo dell’accordo di programma sulla permuta Stato-Provincia.
Il secondo atto modificativo del primo accordo di programma prevede la permuta di terreni in diverse zone dell’Alto Adige. A Bolzano e Bressanone saranno realizzati ex-novo oppure risanati una serie di alloggi per militari, a Laives una parte dell’areale della caserma Guella sarà riqualificata con interventi legati alla viabilità cittadina, mentre a Corvara sono previsti lavori di demolizione e riedificazione presso la caserma “Tempesti”. L’accordo, inoltre, stabilisce che la Provincia acquisisca l’area “Pontile” a Caldaro (zona Campi al lago), una parte del comprensorio “Menini de Caroli” di Vipiteno, e il campo sportivo della caserma “Verdone” a Varna. L’accordo originario, risalente al 2007, rappresenta il primo caso a livello nazionale di intesa raggiunta fra enti locali e Ministero della difesa per riutilizzare le aree non più dismesse, e spesso dislocate in zone urbane di un certo pregio, in cambio di investimenti sulle infrastrutture abitative e ricreative da destinare ai militari di stanza sul territorio. “Non si tratta solo di una semplice permuta fra Stato e Provincia – ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher – grazie a questa intesa mettiamo a disposizione dei comuni aree utili a progetti di interesse pubblico, e sosteniamo un settore in difficoltà come quello dell’edilizia”. Il sottosegretario Gioacchino Alfano, tra i presenti alla cerimonia, ha parlato di una vera e propria “rivoluzione nell’amministrazione del patrimonio pubblico: ciò che è stato avviato in Alto Adige deve essere da esempio per tutto il resto d’Italia”. Oltre alla sottoscrizione del secondo atto integrativo dell’accordo di programma, a Merano è stata anche posata la prima pietra dei tre edifici che verranno realizzati all’interno dell’areale della caserma “Battisti” e che daranno ospitalità a 54 famiglie di militari. Si tratta di condomini che rispetteranno gli standard CasaClima B, la cubatura totale ammonta a circa 39mila metri cubi e l’investimento previsto si aggira attorno ai 12 milioni di euro. In cambio di questo investimento, la Provincia di Bolzano riceve dal Ministero della difesa la caserma “Mercanti” di Appiano.