Novità del 2015 per la festa della Madonna dell’Angelo a Caorle: c’è la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria, per sé o per un caro defunto, per chi parteciperà alla Festa Quinquennale e alle celebrazioni che la precedono ed avrà soddisfatto i seguenti requisiti: Confessione e Comunione, Preghiera per il Papa, recita del Credo, Padre Nostro ed Ave Maria davanti all’Immagine della Vergine, impegno a progredire nella vita cristiana, partecipazione devota alle solennità quinquennali. Alla cerimonia la piu’ alta carica religiosa del Triveneto, cioè il Patriarca di Venezia Francesco Moragliia, accanto il parroco Manzato, autorità e tanti volontari. Le celebrazioni liturgiche 9in programma il 13 settembre. Quest’anno la festività è ancor più solenne, cadendo nell’anno della Festa quinquennale. «Si tratta di un lungo percorso – ha ricordato il parroco di Caorle – che rinnova la devozione della città per la Vergine». Come per le precedenti edizioni, anche per il 2015 Manzato ha pensato ad un “tema” che accompagnerà la Festa: se nel 2010 era stato “Ricordandosi della Sua misericordia”, quest’anno la scelta è caduta su “Magnificate con me il Signore”. «Per capire l’invito di Maria è necessario utilizzare uno sguardo di fede, perché la fede rappresenta la luce che ci consente di vedere le opere del Signore, la Sua presenza nella nostra storia personale, nella vita della Chiesa e nella storia dell’umanità – ha spiegato don Giuseppe – Maria è beata perché ha creduto alla Parola Creatrice di Dio e perché ha permesso a Dio di agire liberamente in Lei: è così che Dio ha fatto grandi cose in Lei. E oggi Maria chiama i suoi figli a seguire la sua stessa vocazione e scelta: ci chiama a far Coro con Lei nel magnificare il Signore. Come Miriam, la sorella di Mosè, cantò la salvezza che Dio operò liberando Israele dall’Egitto, così la Vergine guida il coro che canta la vittoria del Signore su Satana, il “faraone nemico dell’Uomo”». Intanto per 3 giorni, fino a sabato 12, nel Duomo diversi momenti di forte intensità religiosa: «Segnalo, in particolare, la serata di venerdì 11, con orario 21-22.30, che prevede musiche e canti che aiuteranno ed entrare nella spiritualità mariana. Durante la notte di sabato 12 ci sarà anche una veglia di preghiera. Infine, durante le tre giornate, si intensificheranno le preghiere e sarà data la possibilità a tutti di accostarsi al sacramento della Confessione».

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