All’ateneo di Udine tre laboratori sono a disposizione dei giovani talenti e delle imprese del territorio che possono testare le tecnologie abilitanti 4.0 e confrontarsi con esperti del settore per avviare percorsi di trasformazione digitale. Obiettivo dell’area M12 – spiega una nota – è sostenere l’accelerazione dell’innovazione in FVG e renderlo attrattivo per i giovani talenti, anche provenienti da altre regioni o dall’estero. DMIF beanTech e UniUd hanno illustrato le nuove opportunità e sfide professionali cui potersi candidare per provare a contribuire all’evoluzione dell’AI e per vedere l’ultima frontiera della tecnologia in azione all’interno di un laboratorio ultra modeno. Il rettore Roberto Pinton ha detto che quest’area è un ulteriore tassello che va ad arricchire le tematiche attorno a cui si svolgono le attività dell’UniUd Lab Village, progetto voluto dall’università di Udine e realizzato con un significativo contributo della Fondazione Friuli e con il convinto supporto della Regione Friuli Venezia Giulia. Attraverso questa iniziativa, l’Università di Udine vuole diventare sempre più un punto di riferimento strategico per la crescita del territorio, formando professionalità capaci di guidare il processo di innovazione e integrando il mondo accademico e il mondo dell’industria per definire progettualità congiunte, formative e di ricerca e dare risposte più puntuali alla necessità di innovazione del comparto economico-produttivo5. (ph uniUd arch).