Quattordici mln dalla Regione del Veneto per consentire alle imprese agricole e del settore vitivinicolo di investire in impianti e strutture destinate al miglioramento della competitività, del rendimento e all’adeguamento dell’azienda alle richieste del mercato.
Lo ricorda la direzione agroalimentare. Possono accedere ai contributi sia le micro, piccole e medie imprese agricole che le aziende di trasformazione e commercializzazione di prodotti vitivinicoli per investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento e infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione. Le spese ammissibili riguardano l’acquisto di: botti in legno ivi comprese le barriques, per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG);attrezzature per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli;attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico – fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni; elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli;
attrezzature e relativi programmi informatici. Per gli investimenti nelle aziende agricole vitivinicole (Azione A) l’importo della spesa ammessa a finanziamento deve essere compreso tra i 15.000 e i 200.000 euro, mentre per gli investimenti per la trasformazione e commercializzazione (Azione B) l’importo deve essere compreso tra i 50.000 e i 700.000 euro. L’aiuto consiste in un contributo in conto capitale, dal 10 al 40% della spesa sostenuta a seconda della tipologia e del fatturato dell’impresa. Le domande possono essere presentate all’Agenzia Veneta per i pagamenti – AVEPA, www.avepa.it, entro il 15 nov. Info: Bur.regione.veneto.it.
(ph tappi/Regione Veneto).