Cinquanta ricercatori “precari” sono stati stabilizzati e altri 50 saranno assunti attraverso un nuovo bando che sarà pubblicato a brrve. Lo ha reso noto il direttore generale dell’Istituto Oncologico Veneto di Padova, Giorgio Roberti (foto). Si e’appreso che 50 ricercatori hanno firmato a fine dic.2019 un contratto a tempo determinato di 5 anni rinnovabili.Questo è stato possibile grazie alla Riforma della Ricerca Sanitaria (contenuta nel dl 205/17). Il provvedimento ha identificato un nuovo modello contrattuale con cui inquadrare i lavoratori della ricerca, recependo jobs Act e legge Madia. Il Ministero della Salute ha elaborato una proposta di riforma organica e strutturale per disciplinare il rapporto di lavoro del personale precario degli Ircss pubblici, nota come la “Piramide dei Ricercatori”. Su 56 candidati interessati alla procedura di reclutamento, 50 hanno i requisiti richiesti e sono stati “stabilizzati”. Per attuare la piramide della ricerca allo Iov, il Ministero della Salute alla fine del 2019 ha assegnato il contributo pari a 1.906.763 euro. «La missione dello Iov consiste nella prevenzione, diagnosi e cura dei tumori – afferma il direttore generale Iov, Giorgio Roberti – perseguendo in questi campi l’eccellenza attraverso lo sviluppo della ricerca oncologica traslazionale e clinica e il miglioramento dell’organizzazione dell’attività di cura e dell’assistenza. La stabilizzazione è un importante passo avanti per tante giovani leve, professionisti che si occupano di ricerca applicata per individuare nuove cure, modalità diagnostiche avanzate e prevenzione. Figure altamente specializzate che contribuiscono ad alzare la qualità della ricerca, sia dal punto di vista della competitività scientifica che della capacità di attrarre risorse». In una noto dello Iov e’detti che prossimamente sarà pubblicata un’altra procedura speciale di reclutamento per stabilizzare altri 50 ricercatori. Al fine di raggiungere tutti i potenziali candidati in possesso dei requisiti di legge, sarà pubblicato un ulteriore avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale Regione Veneto e successivamente sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.«L’attivazione di questo meccanismo di reclutamento del personale della ricerca – sostiene il proof. Giuseppe Opocher, direttore scientifico Iov – è un evento di grande importanza per il nostro Istituto perché ci consente, non solo di dare stabilità al personale coinvolto nella ricerca, ma anche di attivare un percorso di reclutamento stabile nel tempo, elemento essenziale per dare garanzia di sviluppo alle nostre linee di ricerca, che sono, in sintesi, oncologia sperimentale, immunologia del cancro, genomica oncologica, terapie innovative e nuovi modelli organizzativi». (ph Iov arch.).