Il Museo del Vetro di Murano si arricchisce di una nuova donazione di opere della ditta fondata dai maestri vetrai muranesi dei fratelli Carlo e Giovanni Moretti. Il sindaco Luigi Brugnaro, presente la direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, Gabriella Belli, e la responsabile del Museo, Chiara Squarcina, ha firmato l’atto pubblico di accettazione della donazione al Comune di Venezia, di una selezione di opere in vetro che si compone di 453 oggetti, 12 quadri, 1 pannello di catalogo di perle vitree e 2 cannette di vetro della collezione Cappelin. Oggetti dal valore totale stimato di 1.308.900 euro. “E’ un giorno importante per la Città”, ha dichiarato il sindaco. “Questi pezzi in parte ora troveranno posto nella sala 8, la sezione sul Novecento del museo, in attesa della conclusione dei lavori di ampliamento della struttura all’Edificio 1 delle ex Conterie. Ringrazio per la generosità e l’amore che hanno dimostrato per Venezia Bruna Mateotti Moretti e Maria Roberta Rinaldi Moretti, che custodiscono il sogno dei fondatori dell’azienda, gli innovatori e fratelli Moretti. Dietro ogni pezzo in vetro che ci accingiamo a esporre c’è una storia di eccellenza artigiana che si perde nei secoli e che ha reso grande Venezia nel mondo. Un’arte che ora dobbiamo impegnarci a tramandare alle nuove generazioni”. I due Moretti contribuirono a rinverdire negli anni Settanta la tradizione del “cristallo di Murano”, puntando su un design inconfondibile. Ora alcune delle loro opere più importanti saranno esposte al pari di altri capolavori dell’arte vetraria muranese, rispettando così la volontà delle eredi dei fratelli Moretti, che hanno donato le opere “affinché ne sia garantito il pubblico godimento”. (ph Venezia live).

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