Al “Premio Creativity Startup”, lanciato dal festival Treviso Creativity Week, all’Auditorium Sant’Artemio, la giuria (formata dal presidente Marco Caliandro, Giovanni De Girolami di Marketing & Co, Pier Paolo nMucelli di E-Office, Franco Scolari del Polo Tecnologico di Pordenone, Gabriele Maramieri di Quintegia, Roberto Sfoglietta di Starting Finance Deal, Giorgio Zanchetta di T2i, Vladimiro Cattaneo di Garmont, Giancarmine Luongo di Electrolux e Giampaolo Lauzzana di SMC) ha assegnato il primo premio alla startup trevigiana “Gamindo” di Nicolò Santin e Matteo Albrizio. Gamindo è un’idea originale che permette alle persone di donare, senza spendere, giocando ai videogiochi. Partendo dallo sviluppo di un gioco personalizzato per l’azienda in base ai prodotti e ai servizi che offre, l’azienda decide poi un budget da mettere a disposizione per le donazioni che viene convertito in gettoni virtuali. A questo punto l’utente non fa altro che giocare al game progettato, partita dopo partita colleziona i gettoni e alla fine sceglie gli enti ai quali donarli. Un’idea “win-win”, l’azienda guadagna in visibilità e l’utente fa un’opera solidale divertendosi. L’idea nasce dalla tesi di laurea di Nicolò Santin in Economia a Ca’ Foscari, un elaborato da quasi 700 pagine. Matteo Albrizio, giovane ingegnere e amico di Nicolò legge tutta la tesi e decide di lasciare il suo lavoro per realizzare assieme a lui questo progetto. Ed ecco che arrivano i primi successi: Startup Weekend a Milano, Startuppato a Torino, i primi articoli e le prime interviste. In seguito viene fatto un prototipo che raggiunge oltre 20 Paesi nel mondo e alla fine del 2018 formano un team composto da altri 6 ragazzi, raccolgono i primi finanziamenti e vincono il Premio Nazionale Innovazione. All’inizio di quest’anno, chiamati da Plug&Play, partono verso la Silicon Valley dove trascorrono un periodo di accelerazione di tre mesi e una volta tornati i Italia finalizzano la piattaforma e iniziano a testarla. Quest’estate il team Gamindo ha ricevuto inoltre il riconoscimento Seal of Excellence da parte dell’Unione Europea. Col premio, il team di Gamindo porta a casa 2500 euro messi in palio da Marketing&Co, una consulenza per la stesura della documentazione per il processo di Found raising (Financial plan, valuation, investimenti plan, matrice dei competitor, pitch, pitch extended e business plan) offerto da Starting Finance, un desk free per una settimana presso lo spazio di coworking Office Holborn di Londra e la partecipazione ad un pitch day riservato con i partner di TechItalia Lab di Londra. Vince pure il “premio speciale” di Garmont International che offre una fornitura di un paio di calzature scelte per ciascuno dei membri della startup. Sono stati assegnati inoltre altri riconoscimenti e premi speciali agli altri concorrenti. Vediamoli tutti. La startup di Brescia contro le truffe on-line “Weld Pay” ha conquistato il secondo posto sul podio, mentre al terzo si è classificata la padovana Stage Air che vincono 12 mesi di utilizzo della piattaforma di Ecommerce Storeden, 12 mesi di consulenza contabile/fiscale e del lavoro, 1 mese di desk free presso gli spazi di coworking partner (Ground Control Coworking Treviso, Talent Garden Padova, Talent Garden Brescia, Talent Garden Pordenone, MegaHUB Schio, FabLab Belluno, FabLab Bassano, Officina Baluardi Ferrara, TSH Collab Firenze, MIP – Murate Idea Park Firenze); supporto nella definizione del piano di comunicazione digitale e supporto per l’avvio di una campagna di crowdfunding / equity crowdfunding. L’idea di “Aircnc” vince il “Premio Luciano Miotto” di T2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, premio riservato ad una startup ad alto contenuto innovativo e consiste in un anno di servizio di Incubazione domiciliare con dei servizi di supporto all’avvio d’impresa, la startup G-Open si aggiudica invece il premio speciale messo a disposizione da Ascom-Confcommercio Treviso, ed infine, il premio del pubblico il festival promosso da Innovation Future School unisce alla creatività, giovani e imprese, finalizzato a raccontare e promuovere i giovani appassionati innovatori del NordEst. Questa è la terza edizione e si presenta ancora ricca di opportunità per giovani e imprese del territorio, con importanti conferme e new entry, grazie anche ad un lavoro costante di promozione che ha impegnato la delegazione della TCW19 sin dall’inizio dell’anno con viaggi all’estero per creare collaborazioni e partnership, da Las Vegas a Londra e New York. Ma per dare un’idea della portata, quedti i numeri: 50 donne candidate al premio, una selezione rosa di eccellenze provenienti da tutto il Veneto, 70 startup in competizione da varje regioni, 100 idee del concorso per ragazzi, 8 giorni di festival, 40 relatori e speaker, 80 tra sponsor, partner e istituzioni, compreso il patrocinio del MIUR.(foto team di Gamindo).