Giorno della Laurea di Ca’ Foscari il 15 novembre h 14.30 tocchi al cielo in Piazza San Marco per 1.127 neo dottori dell’Università Ca’ Foscari, per le lauree triennali dei corsi di Venezia e Treviso. Ospite della cerimonia Samantha Cristoforetti, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (European Space Agency – ESA). Federica Scotellaro lo annuncia sul magazinenews di Ca’Foscari. Ad aprire la cerimonia il Rettore dell’Università Michele Bugliesi. L’evento è organizzato grazie alla disponibilità e al sostegno del Comune di Venezia, di Vela Spa e di Veritas. Si ringrazia la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna. La presenza dell’astronauta a Venezia è realizzata in coordinamento con La Fondazione Giancarlo Ligabue. Samantha Cristoforetti sarà infatti alle ore 18.00 dello stesso giorno, protagonista al Teatro Goldoni per i “Dialoghi della Fondazione Giancarlo Ligabue” in un incontro aperto al pubblico. Nata a Milano il 26 aprile 1977, Samantha Cristoforetti è un’avida lettrice appassionata di scienza e tecnologia, ma egualmente interessata alle discipline umanistiche. Le piace imparare lingue straniere e la sua attuale sfida è il cinese. Talvolta trova il tempo per escursioni, immersioni subacquee o yoga.
Samantha ha conseguito la maturità scientifica a Trento nel 1996, dopo aver frequentato tre anni di liceo linguistico a Bolzano e un anno di scuola negli Stati Uniti. Nel 2001 ha conseguito la laurea magistrale in ingegneria meccanica all’Università Tecnica di Monaco di Baviera, specializzandosi in propulsione aerospaziale e strutture leggere. Nell’ambito degli studi universitari ha trascorso quattro mesi alla “Ecole Nationale Supérieure de l’Aéronautique et de l’Espace” di Tolosa, lavorando ad un progetto sperimentale di aerodinamica, e ha scritto la sua tesi sui propellenti solidi per razzi durante dieci mesi di soggiorno di ricerca presso l’Università di Tecnologie Chimiche Mendeleev di Mosca.
Sempre nel 2001, Samantha è entrata in Accademia Aeronautica come allieva ufficiale, ricoprendo per 4 anni il ruolo di capocorso. Come parte del suo percorso di formazione in Accademia, ha conseguito nel 2005 una laurea in scienze aeronautiche presso l’Università Federico II di Napoli. Ha poi partecipato al programma di addestramento “Euro-NATO Joint Jet Pilot Training” alla Sheppard Air Force Base, negli Stati Uniti, ottenendo nel 2006 il brevetto di pilota militare. Al rientro in Italia è stata assegnata al 51° Stormo di Istrana sul velivolo AM-X.
Samantha è stata selezionata come astronauta ESA nel maggio 2009. A settembre dello stesso anno ha iniziato l’addestramento di base, che ha portato a termine a novembre 2010. È stata quindi designata astronauta di riserva per ESA e, in questo ruolo, ha ottenuto le prime qualifiche per le attività extra veicolari e robotiche, nonché la certificazione come ingegnera di bordo del veicolo spaziale russo Soyuz. A marzo 2012 è stata assegnata alla spedizione 42/43 sulla Stazione Spaziale Internazionale e, contestualmente, è stata designata ingegnera di bordo della Soyuz TMA-15M. Il 23 novembre 2014 Samantha è partita per lo spazio dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhistan. È tornata sulla Terra l’11 giugno 2015, dopo aver trascorso 200 giorni nello spazio, ad oggi il volo spaziale più lungo di un astronauta europeo. La missione, chiamata Futura, è stata la seconda opportunità di volo di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana e l’ottava per un astronauta ESA.
Al termine delle attività post-missione, in attesa dell’assegnazione a un secondo volo spaziale, a Samantha sono stati assegnati compiti tecnico-manageriali presso il Centro Europeo degli Astronauti (EAC), inclusa la partecipazione a commissioni tecniche per la valutazione di progetti legati all’esplorazione spaziale. Per diversi anni ha guidato l’iniziativa “Spaceship EAC”, un team di studenti e giovani professionisti che sviluppano tecnologie per future missioni lunari. Attualmente è rappresentante degli equipaggi ESA nel progetto “Lunar Orbital Platform -Gateway”. Samantha fa anche parte di un gruppo di lavoro congiunto tra EAC e il Centro Cinese degli Astronauti (ACC), che ha il compito di definire e implementare attività di collaborazione. Nel 2017, insieme all’astronauta ESA Matthias Maurer, ha partecipato a un corso di sopravvivenza in mare, organizzato da ACC nel Mar Giallo. È stata la prima occasione in cui astronauti cinesi e non cinesi si sono addestrati insieme in Cina.
(foto Unive).

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