La Tiramisù World Cup, la sfida più golosa dell’anno, arriva a Bruxelles per le “European Selections”, le prime gare fuori dai confini italiani. Dall’ 11 ottobre al 14 ottobre, 80 chef (rigorosamente non-professionisti) si sfidano per partecipare alla competizione che premia chi fa davvero “il tiramisù più buono del mondo”. Chi arriverà alle semifinali della Tiramisù World Cup, dopo le “European Selections” di questo fine settimana al City2 di Bruxelles? In gara ci sono 80 “chef amatoriali” pronti a sfidarsi a colpi di mascarpone e savoiardi per preparare il proprio tiramisù, chi nella ricetta originale del dolce e chi in quella creativa. Nella “Capitale d’Europa”, per la prima volta in assoluto, Twissen ha organizzato le selezioni per accedere alla fase finale della Tiramisù World Cup, che ha registrato il “tutto esaurito” già dopo poche settimane dal lancio della competizione, lo scorso luglio.I partecipanti devono preparare il Tiramisù secondo la “ricetta originale” (sei ingredienti: uova, mascarpone, zucchero,savoiardi, caffè e cacao, ndr.) oppure secondo la “ricetta creativa”, in cui possono dare sfogo alla loro fantasia culinaria, aggiungendo fino a tre ingredienti e sostituendo il biscotto, magari con lo speculoos” Le selezioni, aperte gratuitamente al pubblico (che potrà assaggiare i Tiramisù in gara!), si tengono al City2 di Rue Nueve, nel cuore di Bruxelles. Solo otto partecipati riusciranno a staccare il biglietto per la fase finale che si terrà a Treviso, domenica 3 novembre. Lunedì 14 ottobre, inoltre, gli otto semifinalisti daranno prova della loro abilità sfidandosi all’Hilton Grand Place Brussels, per eleggere il Campione delle “European Selections”. «Bruxelles rappresenta un’ottima vetrina di lancio per la 3° edizione della Tiramisù World Cup – commenta l’assessore beneto Federico Caner – . La novità 2019 di espandere i confini della selezione conferma l’internazionalità del dolce italiano più conosciuto al mondo, partito da Treviso ed ora alla conquista dell’Europa!». «Il tiramisù è molto conosciuto a livello internazionale, lo dimostra la facilità di trovarlo nei ristoranti italiani di tutto il pianeta – racconta Pino Nacci, presidente della F.I.C. Federazione Italiana Cuochi in Belgio – . La Delegazione F.I.C. del Belgio è fiera di collaborare a questo meraviglioso evento, i nostri giudici sono pronti per assaggiare, ascoltare ed esprimersi sulle molteplici preparazioni e presentazioni di questo prezioso dolce fra i più amati nel mondo. Complimenti vivissimi a Francesco Redi e a tutti coloro che stanno lavorando per la buona riuscita di questa importante iniziativa, fiduciosi che anche questa edizione sara’ un altro grande successo».(foto arch.).