Nel contesto della 15/ma edizione di ArtVerona, l’ annuale evento fieristico dedicato al mondo dell’arte contemporanea dall’11 a domenica 13 ottobre, la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti propone una serie di iniziative dedicate all’approfondimento di alcuni temi del contemporaneo.
La mostra MAURO FIORESE. Treasure Rooms (2014-2016), dedicata ai tesori nascosti del patrimonio culturale italiano, osservati e catturati dalle straordinarie immagini dell’artista veronese. Una prospettiva contemporanea affascinante e di grande attualità nel dibattito internazionale sui depositi museali, oggetto di una specifica Raccomandazione proposta da Icom-Italia alla conferenza generale Icom di Kyoto di settembre 2019. L’esposizione è promossa dalla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti e da Box Art galleria d’arte è a cura di patrizia Nuzzo e Beatrice Benedetti. Attraverso ventisei scatti, realizzati da Fiorese dal 2014 al 2016, i depositi dei maggiori musei italiani si mostrano per la prima volta al pubblico in tutta la loro bellezza.
Una finestra aperta sulle più preziose collezioni d’arte, custodite negli archivi dei musei: dal Museo di Castelvecchio a Verona alla Galleria degli Uffizi, dalla Galleria Borghese, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, di Capodimonte, dal Museo Correr al MART di Rovereto. La mostra, oltre a presentare per la prima volta la serie completa HYPERLINK “https://gam.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=63231&tt=museo” Treasure Rooms di Mauro Fiorese, invita il visitatore a riflettere sulle funzioni chiave dei depositi, in un omaggio alla straordinaria storia dell’arte italiana e al grande lavoro svolto dietro le quinte dei musei d’eccellenza. Fino al 26 gennaio 2020. Alla mostra si affiancano due altre iniziative importanti: la presentazione dell’installazione di Thomas Scalco (Vicenza 1987) scelta da Patrizia Nuzzo – curatore responsabile della collezione della GAM – per l’evento legato a Level 0 ArtVerona 2019. Una ricerca progettuale come quella di Scalco caratterizzata dal rigore formale, dall’interesse per i materiali e dal rapporto con l’ambiente non poteva trovare spazio migliore per esprimersi se non nella splendida cornice della Cappella dei Notai a Palazzo della Ragione. Le opere appositamente ideate per l’occasione, instaurano un dialogo colto, raffinato e convincente con l’architettura e la pittura del luogo. Alla ricchezza delle forme e delle cromie del ciclo decorativo realizzato tra la fine Seicento e l’inizio del Settecento sulle pareti della Cappella, da affermati pittori del tempo – tra cui spicca Louis Dorigny – Thomas Scalco contrappone le sue opere plastico/pittoriche – sculture e collage che riflettono il divenire dello spazio e i nessi delle forze dei materiali per indagare la materia stessa e la potenza che in essa è insita. Attraverso un’operazione di mimemis le opere si “nutrono” e prendono forma da ciò che le circonda divenendone esse stesse parte.
Con il ciclo Frammenti, iniziato nel 2018, caratterizzato dalla purezza ed essenzialità della forma, l’artista riprende la ricerca sulle suggestioni dello spazio in bilico tra astrazione e figurazione. La Galleria d’Arte Moderna Achille Forti aderisce inoltre alla Decima edizione di First Step, premio espositivo e formativo promosso dall’Accademia di Belle Arti di Verona.
In questo ambito dal 12 ottobre al 10 novembre la Galleria d’arte Moderna propone la prima edizione di Beyond: un’esposizione negli spazi della GAM dell’opera di due artisti dell’Accademia. Nato in seguito alla volontà della GAM Galleria d’Arte Moderna Achille Forti di sostenere i giovani artisti del territorio, Beyond offre loro la possibilità di presentare nel contesto museale le ricerche sviluppate nel corso degli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Verona: uno sguardo rivolto agli artisti di domani che, oltre le mura dell’Accademia e del Museo, intende trasformare lo spazio di formazione in un concreto momento di crescita professionale.
Per questa prima edizione Beyond accoglie le opere di Gaia Serafini (Arzignano, 1997) e Patrick Weiser (Silandro, 1993) che riflettono, ognuna con proprie specificità, sul tema del corpo e dello spazio urbano, testandone i limiti e costruendo nuove possibilità di relazioni. Per la Giornata del Contemporaneo: 12 ottobre 2019, visite guidate gratuite alle mostre della Gam. Info: 045 8001903 – fax + 39 045 8031394
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