I Notturni d’Arte animeranno l’estate padovana mettendo in luce luoghi e memorie nella Padova della Grande Guerra. Un racconto che sarà scandito da ventiquattro serate, dal 28 luglio al 29 agosto: alcune serate saranno dedicate al ricordo strettamente bellico, con visite guidate all’interno di ville e palazzi in cui s’insediarono comandi militari o, che furono testimoni di eventi storici, o che conservano importanti collezioni e memorie di vita militare; altri appuntamenti metteranno in luce l’importante ruolo svolto in questo periodo dalla città in diversi ambiti, da quello scientifico a quello industriale. Saranno poi ricordati alcuni personaggi illustri dell’epoca, le cui imprese sono legate anche al territorio padovano, come Gabriele D’Annunzio. Continua l’iniziativa avviata con successo nella precedente edizione, di mettere a disposizione un interprete LIS – Lingua dei Segni Italiana, che renderà accessibile al pubblico sordo tre serate (7, 11 e 25 agosto). Il programma della manifestazione prende avvio da Palazzo Moroni il 28 luglio con una serata di introduzione all’argomento, che prevede una conversazione di Federico Mazzini, La guerra immaginata, e un concerto del Simultaneo Ensemble del Consorzio dei Conservatori del Veneto, che eseguirà l’Histoire du Soldat di Igor Stravinsky (ore 21, cortile). Mazzini, che all’Università di Padova sta studiato i modi in cui la Grande Guerra veniva comunicata dalle riviste illustrate e dai discorsi ufficiali, racconta come la Prima Guerra Mondiale da breve guerra di movimento si trasformò in una interminabile guerra di assedio, e dello scarto esistente tra ideologia militare e realtà dei fatti. L’evento è organizzato dall’Assessorato cultura e turismo del Comune di Padova, con il sostegno di Cassa di Risparmio del Veneto, e vuole offrire un contributo alla commemorazione del Centenario della Grande Guerra, sottolineando il sacrificio e l’eroismo di tanti uomini e donne di quel periodo, i danni causati alla società e al patrimonio storico-artistico, ma allargando anche lo sguardo alla società e alla cultura dell’epoca, all’arte, alla medicina, all’astronomia. ’intreccio di luoghi d’arte, vicende storiche, spettacoli realizzati per l’occasione, va a delineare un racconto molto coinvolgente.