Nel Duomo di Bressanone, presenti 17 vescovi e 230 sacerdoti, è stato ordinato nuovo vescovo di Treviso Michele Tomasi, 54 anni di Bolzano, gia’ Rettore del seminario a Bressanone. La nomina e’stata papale. Alla cerimonia hanno concelebrato il vescovo di Bolzano-Bressanone Ivo Muser, l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi e il vescovo emerito di Treviso Gianfranco Agostino Gardin. Tra i presenti il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia che e’presidente della Conferenza dei vescovi del Triveneto (Cet). Il vescovo Muser ha donato a monsignor Tomasi una reliquia del Beato Josef Mayr-Nusser, da portare in dono alla diocesi trevigiana. Muser ha ricordato la figura di Mayr-Nusser, che perdette la vita per non avere obbedito ai nazisti. “La figura del beato – ha detto Muser – ci ricorda quella di una persona retta, che seppe dire no. E ciò è particolarmente importante in un’epoca come la nostra talvolta contraddistinta da populismi o superficialita”. “Don Michele, il Signore sia la tua forza, la tua bussola e la tua gioia – ha augurato nell’omelia mons.Muser, vescovo di Bolzano e Bressanone – tu sei chiamato ad essere un segno e uno strumento efficace dell’unità per la tua nuova diocesi». Muser ha esortato Tomasi a portare sempre con sé «le tre raccomandazioni che papa Francesco fa ai nuovi vescovi: incantare e attirare, iniziare alla fede, accompagnare il Popolo di Dio». Il patriarca di Venezia ha ricordato nel suo intervento che il ministero episcopale è tutt’altra cosa rispetto a un ufficio civile: «È un servizio essenzialmente pastorale, il vescovo è mandato da Gesù per servire, guidando; così deve anche esporsi in prima persona, sapendo di poter confidare sui tanti doni di grazia, di umanità, di santità e di competenze”. Il nuovo presule fara’ingresso a Treviso il 6 ottobre. A Treviso e’stato per 10 anni vescovo mons.Gardin ora andato in pensione. (foto Ansa, arch.)

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