Sulla 34/ma Huawei Venicemarathon del prossimo 27 ottobre avvio del nuovo Charity Program, il programma di raccolta fondi promosso da Venicemarathon in collaborazione con Rete del Dono e che, da 10 anni, ha come testimonial un campione dal cuore immenso come Alex Zanardi (foto). E’ attiva, quindi, la pagina dedicata al Charity Program 2019 sul sito della maratona www.huaweivenicemarathon.it, dove sono elencati nel dettaglio i vari progetti e gli obiettivi economici che le onlus aderenti all’iniziativa cercheranno di raccogliere grazie alla generosità di atleti, amici e famigliari che, alla Maratona di Venezia, coniugheranno il gesto sportivo all’azione di cuore. La raccolta infatti si basa sul personal fundraising ovvero il coinvolgimento di maratoneti che diventano ambasciatori di una ‘buona causa’ e si attivano a raccogliere fondi. Anche quest’anno i progetti presentati sono molto interessanti e di diversa natura. Ce ne sono alcuni di respiro internazionale, come la costruzione di pozzi d’acqua in Uganda e la lotta globale alla Poliomielite; altri di carattere nazionale legati alla prevenzione dei tumori e all’assistenza di donne maltrattate e altri ancora più territoriali, collegati a realtà locali. E poi c’è il progetto di Alex Zanardi “Obiettivo 3”, che ha come scopo quello di favorire e sostenere l’avviamento allo sport per i disabili e metterli nelle condizioni di provare a qualificarsi per le Paralimpiadi di Tokyo 2020. Al momenti le associazioni aderenti sono: Africa Mission, Airc, Amici del porto e della Laguna di Venezia, Avis, Coop Iside, Fondazione Banca degli Occhi, Fondazione Salus Pueri, La Città della Speranza, Obiettivo 3, Rotary International Distretto 2060, AIDO, Associazione Piccoli Punti, ADMO, Raccontiamo con Francesca. Il Charity Program lo scorso anno raccolse la cifra record di 127. 748 euro e dal 2014 ad oggi, anno di nascita di questo progetto di solidarietà, sono stati raccolti oltre 600 mila euro.Quest’anno Venicemarathon e il suo testimonial Alex Zanardi tagliano assieme il traguardo dei 10 anni di “matrimonio” sportivo e solidale. Era il 2009, infatti, quando Zanardi allora esordiente si impose a sorpresa nella gara di handbike. “Quest’anno festeggiamo un bell’anniversario, perché la Maratona di Venezia rappresenta la mia prima vittoria in una maratona, la mia prima vittoria in una gara di handbike e l’inizio della mia carriera sulle 3 ruote, per cui non posso che essere affezionato a questo grandissimo evento sportivo e di solidarietà – racconta Zanardi. “Nel corso degli anni poi – continua il campione – Venicemarathon mi ha aiutato a far crescere il mio progetto “Bimbingamba” grazie alla vendita dei pettorali solidali prima, e del Charity Program poi, una formula intelligente per fare sempre di più e coinvolgere nuove realtà”. “Dal 2017 – conclude Zanardi – aderiamo con “Obiettivo 3”, un progetto che in soli 2 anni è riuscito a sostenere l’avviamento allo sport di oltre 50 ragazzi disabili. Il prossimo anno si disputeranno i Giochi Paralimpici di Tokyo e la speranza è di riuscire a qualificare qualche atleta per questo importantissimo appuntamento che da sogno si sta trasformando in realtà”

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