Nuovo premio di architettura a livello internazionale alla nuova sede generale di Banca Popolare · Volkbank di Bolzano. Si tratta dello Iconic Award, che viene conferito dal German Design Council, per le categorie Corporate Architecture e Best Interior Design. Il progetto “HQ Volksbank Südtirol” è stato presentato dall’architetto Christian Rübbert e dalla cooperativa di architetti INNOCAD (Graz) e bergundtal (Brunico). L’Iconic Award tiene conto delle interrelazioni fra le discipline. Ad essere premiate sono la dimensione visionaria dell’architettura, l’innovazione e la comunicazione sostenibile. La giuria di esperti di alta caratura era composta da: Louise Kiesling (Vienna) Corinna Kretschmar-Joehnk (Amburgo), Frank Lottermann (Francoforte sul Meno) Dietmar Mühr (Berlino) Aleks Tatic (Milano), Jeanette Kunsmann (Berlino) Andrej Kupetz (Francoforte sul Meno). Tra I 624 progetti pervenuti, i componenti della giuria hanno scelto 207 lavori. “Dopo il Best Architects Award, lo Iconic Award è il secondo riconoscimento di livello internazionale che si aggiudica la nuova sede Volksbank. I premi ottenuti nel settore attestano che Volksbank ha saputo trovare soluzioni interdisciplinari innovative per plasmare una banca moderna e orientata al futuro. Un risultato derivante da un mix di sinergie tra costruttori, architetti e progettisti”, ha affermato Johannes Schneebacher, direttore generale di Banca Popolare · Volksbank. Accanto ai due premi sopra menzionati, Banca Popolare · Volksbank è stata nominata anche per il German Design Award 2016, nella categoria Communications Design, tra l’altro anche per il sito www.sede.bancapopolare.it in collaborazione con teamblau. L’edificio è stato progettato dall’Architetto Christian Rübbert, dell’omonimo studio d’architettura. La sede ha una sua peculiare forma a zig zag; le facciate formalmente snelle gli conferiscono un’impronta decisamente moderna e sobria. Il progetto d’interni per la sede Volksbank si deve al Designer di fama internazionale Martin Lesjak (Innocad, Graz) e all’architetto brunicense Thomas Duregger di Bergundtal. Le soluzioni artistiche sono opera dell’artista Esther Stocker.