Ai piedi della montagna che sovrasta la località “Ai murazzi” sono in corso i lavori del più grande cantiere previsto dal piano delle opere pubbliche viabilistiche e ambientali della Provincia di Trento: quello per la realizzazione del nuovo depuratore Trento 3. L’opera costa poco più di 100 milioni di euro, parte a bilancio, e parte finanziata con fondi Bei. L’impegno è di vederla in funzione nell’estate 2021. Si tratta, come spiegato in una nota, di un depuratore di ultima generazione in grado di abbattere al 95% le sostanze inquinanti. Dimensionato per 150.000 abitanti equivalenti con una capacità di depurazione di 6 mila metri cubi all’ora, sta sorgendo su un’area di circa 6 ettari e sostituirà l’attuale depuratore a Trento sud. In realtà le condotte, già in buona parte posizionate, serviranno anche le località di Aldeno, Romagnano e, indirettamente Garniga per raggiungere infine Calliano e Besenello. Dal punto di vista ambientale sono stati fatti degli studi accurati per garantire il quasi completo mascheramento di un impianto che si svilupperà per circa 250 metri di lunghezza ed altri 50 di larghezza. Non si è trascurato inoltre l’aspetto del risparmio energetico: il prodotto a valle del ciclo di depurazione viene recuperato in fanghi attraverso un processo che produce biogas anche questo recuperato per abbattere fabbisogno energetico della struttura. Poi, è prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici e di una turbina per sfruttare l’importante flusso di acqua che, una volta ripulita, tornerà nel fiume Adige. L’intervento comporta anche due migliorie di sistema molto importanti. Lo spostamento di un tratto di strada statale in corrispondenza del nascituro impianto e la creazione di un vallo di contenimento di eventuali distacchi dalla parete rocciosa sovrastante. Il tutto a vantaggio della sicurezza degli automobilisti come pure di chi lavorerà nella struttura. E di sicurezza si è parlato stamani anche pensando agli operai del cantiere, tema che verrà presidiato con la posa di barriere paramassi e monitoraggio continuo. I lavori stanno procedendo su tre punti: il nuovo tratto della statale che è quasi ultimato, la realizzazione dei diaframmi per le fondamenta del vallo tomo dell’edificio e la stazione di pompaggio che fungerà da captazione e raccordo delle varie condotte. C’è stato un sopralluogo ai lavori con il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti che, accompagnato dal dirigente del Dipartimento infrastrutture e trasporti Stefano De Vigili, ha incontrato (nella foto della Prov. di Tn), i responsabili delle strutture coinvolte (Luciano Martorano, responsabile del procedimento e dirigente dell’Agenzia per le opere pubbliche APOP., Fabio Berlanda, dirigente dell’Agenzia per la Depurazione ADEP, Mauro Groff, dirigente del Servizio Opere Ambientali e Giovanni Gatti, dirigente del Servizio Gestione degli impianti) e una rappresentanza delle Imprese che stanno eseguendo i lavori.