Nell’ambito del progetto BEAT (Blue enhancement action for technology transfer), nella sede di Unioncamere del Veneto nuovo incontro di progetto e il terzo Project Steering Committee fra i partner. Dopo Pordenone e Pola, all’appuntamento veneziano i partner discuteranno e verificheranno lo stato di avanzamento delle attività del progetto che chiuderà a giugno 2019. BEAT, approvato al primo bando Interreg V Italia-Croazia 2014-2020 Standard Plus e coordinato da Unioncamere Veneto in qualità di lead partner, intende rafforzare l’innovazione e la cooperazione fra le imprese e i centri di ricerca operanti nell’area di programma. In particolare BEAT punta a stimolare lo sviluppo della creazione di un cluster transfrontaliero nelle tecnologie della Blue Economy, comprendente il settore della cantieristica nautica, e migliorare la competenza delle imprese nell’innovazione ed organizzazione dei processi manageriali interni. L’attività del progetto BEAT prevede il coinvolgimento di 30 imprese (20 italiane e 10 croate), che verranno accompagnate nella gestione del clima e dell’attitudine all’innovazione. Il progetto BEAT vede collaborare sette partner transfrontalieri: Unioncamere del Veneto; Autorità portuale di Venezia; Concentro – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pordenone; Università di Trieste – Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche; Maritime Technology Cluster FVG; Agenzia per lo sviluppo regionale della Regione dell’Istria e Università di Fiume – Dipartimento di Biotecnologie. (foto: logo Unioncamere Veneto).