Centocinquanta eventi, 300 artisti e gruppi coinvolti, trenta manifestazioni culturali, 50 iniziative per bambini e ragazzi animeranno dal 16 febbraio al 5 marzo le città di Venezia grazie al lavoro di squadra, coordinato da Vela, con la collaborazione delle direzioni comunali, delle società partecipate e il contributo di moltissime associazioni che hanno fornito il loro apporto all’organizzazione di eventi diffusi in modo sempre più capillare sul territorio. Il programma della manifestazione è stato illustrato a Ca’ Farsetti nel corso di una conferenza stampa. La kermesse inizia sabato 16 febbraio con la festa veneziana sull’acqua parte prima in Rio di Cannaregio per continuare il giorno successivo con il corteo acqueo con il coordinamento delle associazioni remiere di voga e l’associazione esercenti Aepe. “Il momento dell’apoteosi popolare – è statpo detto nella presentazione – dove la regina del Carnevale diventa la pantegana, simbolo di forza, resistenza, inossidabilità. La tutela della tradizione veneziana vedrà un altro momento importante con la rievocazione del ‘Sior de la note’ che ai tempi della Serenissima vigilava sull’ordine pubblico”.
Una piazza San Marco rinnovata nelle scenografie, grazie alla collaborazione collaudata con il teatro La Fenice, accoglierà sabato 23 febbraio il tradizionale corteo delle Marie e farà da palcoscenico dei tre voli: dell’Angelo Erika Chia, arricchito dall’Angelo guerriero Micol Rossi, domenica 24 febbraio, il volo dell’aquila domenica 3 marzo “a surprise by Diesel”, e lo svolo del Leon martedì 5 marzo. San Marco rimarrà lo scenario del concorso della maschera più bella e dalle 17.30 si animerà con musica dal vivo con dj-set. Anche in terraferma lo spettacolo sarà suggestivo. Continuerà per esempio, per la terza edizione, il Mestre Carnival Street show con 15 compagnie di artisti per ogni giornata che invaderanno le vie del centro con stravaganze di ogni sorta. Si arricchisce la collaborazione con M9 con laboratori e spettacoli in tutti gli spazi e nel chiostro del Museo del ‘900. Il venerdì grasso sarà dedicato all’happy friday con le promozioni degli esercizi commerciali. Sul palco di Piazza Ferretto si svolgeranno anche i casting giovani 2019 del Festival Show per interpreti e cantautori, mentre il volo dell’asino con parata musicale e ospiti speciali animerà domenica 3 marzo. Molti anche gli appuntamenti sportivi, dalla regata sprint a corri in maschera, diciotto giorni di eventi culturali e promozione di iniziative carnevalesche dei comuni della Città metropolitana. “Eventi di grande spettacolo, tante manifestazioni a Mestre per le famiglie – ha evidenziato l’assessore comunale al turismo, Paola Mar – numerose sfilate di carri allegorici al Lido (1. marzo), a Marghera (2 marzo) a Campalto (3 marzo) a Zelarino (5 marzo) per declinare il carnevale in maniera diversa rispetto a tante altre città del mondo. Una festa che va vissuta divertendosi ma nel rispetto dei luoghi, attenendosi ai comportamenti sul decoro e la cura della città che il Comune sta da tempo diffondendo con la campagna di sensibilizzazione EnjoyRespectVenezia”. “La manifestazione, che per durata ed estensione territoriale è tra le più complesse per la città – ha spiegato il presidente di Vela, Rosa Salva –, ha un budget di 1, 5 milioni di euro e un indotto 40 milioni”. All’incontro con i media hanno preso parte il Capo di Gabinetto del sindaco Morris Ceron, l’assessore al turismo Paola Mar, il consigliere delegato alla tutela delle Tradizioni Giovanni Giusto, insieme al direttore artistico della kermesse Marco Maccapani, al direttore Comunicazione e al presidente di Vela, Fabrizio D’Oria e Piero Rosa Salva. “Si rinnova una tradizione, un momento di festa, condivisione e partecipazione – ha sottolineato il capo di Gabinetto del sindaco, Morris Ceron – che quest’anno vedrà delle novità importanti: i carri mascherati dopo 18 anni torneranno a Campalto e per la prima arriveranno al Lido. Grazie alla Prefettura, al coordinamento di tutte le forze dell’ordine, all’interessamento del Ministero dell’Interno che ha garantito un rinforzo di uomini e all’impegno della Polizia locale verrà posta particolare attenzione alla sicurezza. Confermato lo schema organizzativo adottato lo scorso anno per i voli in piazza San Marco con un limite di accessi fissato a 23mila persone e le transenne durante il momento clou dello spettacolo. Per la Festa veneziana sull’acqua in Rio di Cannaregio verrà invece transennata Lista di Spagna per evitare blocchi, verranno differenziati gli accessi e introdotta un navetta gratuita che farà la spola dalla stazione ferroviaria a San Marcuola”. “Il Carnevale di Venezia, dal titolo “Tutta colpa della Luna”, Blame the moon – ha ricordato Maccapani – sarà un inno alla spontaneità. L’edizione 2019 prende ispirazione dall’Otello di Skakespeare che afferma: ‘quando si avvicina troppo alla Terra fa impazzire tutti’”. (foto Venezia Live).

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