I prezzi della benzina sono cresciuti del 75,9% negli ultimi venti anni con il 2018 che fa segnare una media di 1,599 euro al litro contro lo 0,909 euro al litro del 1998. E’ quanto emerge da un’analisi di Uecoop, l’Unione europea della cooperative, su dati del Ministero dello sviluppo economico dalla quale emerge che la spallata dei rincari record nel ventennio riguarda anche il diesel con +47,7% arrivato a 1,488 euro litro e il GPL con +49,9% che adesso supera lo 0,673 euro al litro. Importante – sottolinea Uecoop – l’impatto delle tasse che nell’ultimo anno hanno pesato per il 63% sul prezzo al dettaglio della benzina e per il 59,5% per quello del gasolio: in pratica ogni volta che un automobilista si ferma alla stazione di servizio per un pieno da 55 litri lo Stato si mette in tasca oltre 48 euro sul diesel e più di 55 euro sulla benzina, fra accise e Iva. La spesa energetica – conclude Uecoop – ha pesanti ripercussioni sui bilanci delle famiglie e delle imprese considerato che l’Italia è nella top ten dei carburanti più cari del mondo. (foto d’arch.).