Approvata dal Consiglio regionale la Relazione sull’attività svolta nel triennio 2016-2018 a favore dei Veneti nel mondo e il Piano degli interventi previsti per il triennio 2019- 2021 (nella foto del Consiglio, una delle feste degli emigranti). “E’ importante che la Regione tuteli e sostenga i cittadini veneti emigrati all’estero, e deve essere accordata particolare attenzione alla difficile situazione vissuta dai nostri corregionali in Venezuela. Ringrazio la Sesta Commissione per il lavoro svolto”: lo ha detto il relatore Giovanna Negro (VCA). L’Assessore Lanzarin ha dichiarato: “di fronte al taglio di risorse, abbiamo voluto privilegiare il sostegno all’associazionismo e gli scambi culturali, recuperando il finanziamento al rientro, dato che negli ultimi anni sono riprese le relative istanze, soprattutto da parte di famiglie anziane che desiderano trascorrere in Veneto l’ultima parte della loro vita. Abbiamo inoltre investito sulle scuole, sulle tesi di laurea che trattano la storia dell’emigrazione. Preciso che i controlli sulle istanze di contributo che hanno avuto esito negativo sono stati determinati da carenza nella documentazione richiesta”. Piero Ruzzante (LeU): “Mi chiedo se abbia ancora senso spendere risorse pubbliche per fare rientrare in Veneto discendenti anche di quarta generazione, o piuttosto se sia meglio investire sui nostri giovani che oggi si trovano costretti a lasciare il Veneto per cercare all’estero migliori opportunità lavorative. Chiedo inoltre alla Giunta di migliorare i criteri in base ai quali vengono assegnati i contributi a favore dei veneti nel mondo e di implementare i relativi controlli”.