(ANSA) - TRIESTE - La cooperazione regionale per lo sviluppo delle società civili nei Paesi che non fanno parte dell'Ue è un aspetto essenziale del processo di allargamento europeo. Lo ha detto il vice-segretario generale dell'Iniziativa Centro Europea (Ince), ambasciatore Margit Waestfelt, a margine del Terzo forum annuale per la Strategia dell'Ue per la Regione del Danubio (Eusdr), il maggiore evento ufficiale organizzato dalla Commissione Europea sulla Eusdr, tenutosi a Vienna il 26 e 27 giugno. (ANSA).

Sono stati nei giorni scorsi a Trieste e Padova alcuni dirigenti e ingegneri dell’azienda albanese per la gestione delle acque (Ukt)  per una serie di incontri con manager e funzionari delle aziende italiane Idrostudi, operativi nell’Area Science Park di Padriciano, e BM Tecnologie, nell’ambito di un progetto promosso dall’Iniziativa Centro Europea dedicato alla formazione in vista dell’urgente riabilitazione dell’acquedotto di Tirana, capitale dell’Albania. Lo scopo dell’incontro è stato quello di intensificare gli scambi di competenze e buone prassi tra gli esperti delle aziende italiane e gli ingegneri di Ukt che si occuperanno della ristrutturazione dell’acquedotto albanese. L’esame di casi specifici di perdita di acqua a Trieste e le questioni generali relative alla gestione delle acque è stato al centro delle riunioni, ma non soltanto. Già lo scorso aprile i rappresentanti di Idrostudi e BM Tecnologie hanno visitato la sede di Ukt a Tirana nell’ambito dello progetto che è sostenuto dal Fondo Ince presso la Bers, interamente finanziato dal governo italiano, nell’ambito del programma “Cei Kep” mirato allo scambio di conoscenze tecniche tra i Paesi Ue e non-Ue. Il contributo InCE attraverso il Fondo presso la Bers ammonta a 21 mila euro, a fronte di un costo generale stimato di 73 mila euro.

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