Carpenè Malvolti e Ca’ Foscari di nuovo insieme, per condividere il loro 150° Anniversario con un evento dedicato al Piccolo Teatro Grassi di Milano. Le due “Imprese Venete” – l’una accademica l’altra imprenditoriale – aventi in comune il medesimo anno di fondazione ed altresì i valori fondanti nonché l’impegno in favore delle nuove generazioni, si sono infatti riunite ancora una volta per celebrare tale prestigiosa ricorrenza attraverso un’ulteriore occasione speciale: la presentazione della pubblicazione redatta congiuntamente, dal titolo “Carpenè Mavolti e Ca’ Foscari . Il Risorgimento dell’Economia nel Veneto dell’Ottocento” (foto evento). A presentare il libro, scritto da Giovanni Favero e Carolina De Leo – con il contributo delle studentesse Sarà Jesi Bettiol e Elena Bernardi della Scuola Enologica di Conegliano nonchè della medesima Carpenè Malvolti – è stato il Professore Emerito di Economia Aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, Giorgio Brunetti, autore altresì della postfazione della pubblicazione dedicata alle radici dello sviluppo socio-economico del Veneto di fine Ottocento. A portare un saluto alla presentazione moderata dalla Presidente di Ca’ Foscari Alumni, Monica Boccanegra – Paolo De Matteis Larivera della Famiglia Carpenè, che ha posto l’attenzione sul rilevante significato della cultura d’Impresa. Tanto la Famiglia Carpené quanto l’Università Ca’ Foscari, sono infatti storicamente impegnate nella diffusione della conoscenza e della crescita culturale delle giovani generazioni. “In un quadro dell’Italia Post-Unitaria caratterizzata da un sistema fortemente conservatore, ha affermato Rosanna Carpenè si stagliarono due figure pionieristiche dalla forte carica sociale; una delle due era quella del mio trisavolo Antonio Carpenè, che ha fondato la nostra Impresa e che ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo dell’economia del Territorio, aiutando in particolare Viticoltori a prendere consapevolezza delle potenzialità di un vitigno autoctono quale la Glera. Lo ha fatto impartendo loro lezioni “in piazza” su come gestire al meglio il lavoro in vigna e perfezionando le tecniche di vinificazione e spumantizzazione che avrebbero meglio esaltato le caratteristiche delle uve. Un Uomo di Scienza che ha messo i suoi studi a disposizione di Tutti, spinto da una vera vocazione alla divulgazione, tanto da indurre il sistema socio-culturale del tempo ad istituire, proprio a Conegliano, la prima Scuola Enologica d’Italia, che tanta parte ha avuto e continua ad avere nella formazione di Enologi a livello mondiale”. L’altra persona era Luigi Luzzatti, che ha contribuito direttamente con le proprie idee e conoscenze alla fondazione dell’Università Ca’ Foscari ed indirettamente della Scuola Enologica di Conegliano, con l’ambizione di creare una nuova classe dirigente che avesse le capacità di far risorgere l’economia del Veneto in uno dei suoi periodi più difficili. Due menti illuminate per il loro tempo, ma che per la visione e l’impegno sociale di cui si sono fatti simbolo, rappresentano ancora oggi un esempio a cui ispirarsi per affrontare le nuove sfide del terzo millennio. “Desidero sottolineare l’importanza di questo libro, ha sottolineato il Rettore di Ca’ Foscari Michele Bugliesi – che insieme alla Carpenè Malvolti abbiamo voluto pubblicare per ricordare l’anniversario che ci accomuna. Il filo rosso che lega la storia dell’Università Ca’Foscari a quella della Carpenè- Malvolti, realtà apparentemente diverse, è il costante impegno che entrambe hanno profuso nella diffusione e promozione della cultura, dell’innovazione e della ricerca, a favore di uno sviluppo sociale ed economico del Territorio capace di essere al passo con i tempi ed al tempo stesso di anticiparne e governarne le dinamiche future”. La presentazione della pubblicazione “Carpenè Mavolti e Ca’ Foscari. Il Risorgimento dell’economia nel Veneto dell’Ottocento” si è conclusa con il brindisi celebrativo per il 150°Anniversario nel Chiostro Nina Venchi del Piccolo Teatro Grassi.