“Il primo ministro spagnolo, Pedro Sachez ha citato il Veneto nel suo intervento nel parlamento sulla crisi catalana: il Veneto ha percorso la strada dettata dalla Costituzione e avallata dalla Corte Costituzionale e siamo presi ad esempio ”. Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, commenta così l’intervento del premier socialista spagnolo. (foto). “Certo, dopo Macron che cerca di bloccare la protesta dei Gilet Gialli con politiche di spesa , adesso anche Sanchez ha annunciato l’aumento del salario minimo che verrà approvato dal Consiglio dei ministri spagnolo convocato proprio a Barcellona il 21 dicembre nell’anniversario delle elezioni che videro vincenti gli indipendentisti catalani: la stampa spagnola spiega che la mossa di una politica di maggior spesa a favore dei ceti medi sia stata pensata dal giovane premier socialista, dopo la sconfitta in Andalusia, proprio per mettere in crisi gli indipendentisti catalani, ma in verità non penso che a Barcellona non si lascino incantare da promesse. La mia speranza è che il 21 dicembre non veda nessuna forma di violenza ma rappresenti piuttosto una data di svolta verso la ripresa del dialogo a iniziare dalla liberazione dei detenuti politici ancora oggi in galera e che da un paio di settimane sono in sciopero della fame. – continua Ciambetti – Detto ciò, fatto non marginale, vorrei far notare come sia sempre più evidente che la strategia europea di critica al Bilancio italiano, mentre Spagna e Francia attivano politiche di spesa espansiva, sia strumentale e insostenibile”.