Fincantieri ha consegnato alla Holland America Line (Gruppo Carnival) una nuova unità, la “Nieuw Statendam”, presso lo stabilimento di Marghera (foto dell’azienda). La nave può trasportare 2660 passeggeri in oltre 1300 cabine; è la nave del futuro perchè si caratterizza per tecnologia, design ed efficienza energetica. L’Ad di Fincantieri Giuseppe Bono, rivolgendosi alle autorità (per il Governo il viceministro Edoardo Rixi) e in particolare al presidente Micky Arison e all’Ad Arnold Donald e ai rappresentanti della Holland America Line, ha ricordato che le commesse sono garantite per altri 10 anni per 32 mld di euro. La prossima nave sarà la Panorama, sempre per Carnival. Fincantieri ad oggi ha realizzato per il colosso americano 66 navi dal 1990; solo a Marghera sono state costruite 13 unità da crociera solo per Holland America. Bono ha parlato poi della necessità di maestranze specializzate in quanto non serve che tutti diventino ingegneri (bisogna far crescere dei giovani mantenendo l’esperienza dei più maturi ed ha invitato il mondo della scuola a formare per quel che effettivamente viene fatto dal mondo produttivo). L’Ad di Fincantieri ha poi dato un annuncio: una commessa che ha un “cervello veneto”. Si tratta della realizzazione di un ponte sul Danubio, in Romania, che verrà progettato da un’azienda, la ex sede Cordioli di Valeggio sul Mincio (Verona), acquisita da poco, e sarà realizzata da Fincantieri Infrastrutture, in collaborazione con Astaldi e la giapponese Ihl. Bono ha inoltre confermato l’offerta e interesse per il cantiere croato di Fiume (Rjeka) che si trova in grossa crisi. Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all’offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti meccanici ed elettrici e nell’offerta di servizi post vendita. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri ha sempre mantenuto in Italia, come è detto in una nota aziendale, il suo centro direzionale, nonché tutte le competenze ingegneristiche e produttive che caratterizzano il proprio know-how distintivo. Con oltre 8.400 dipendenti in Italia e un indotto che impiega quasi 50.000 addetti, Fincantieri ha saputo valorizzare una capacità produttiva frazionata su più cantieri facendone un punto di forza, riuscendo ad acquisire il più ampio portafoglio di clienti e di prodotti nel settore delle crociere. Per far fronte alla concorrenza e affermarsi a livello globale, ha ampliato il suo portafoglio prodotti raggiungendo nei settori in cui opera posizioni di leadership a livello mondiale. Con l’internazionalizzazione, il Gruppo conta oggi 20 stabilimenti in 4 continenti, oltre 19.000 dipendenti, è il principale costruttore navale occidentale ed annovera tra i propri clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, nonché è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell’ambito di programmi sovranazionali. L’attività di Fincantieri è estremamente diversificata per mercati finali, esposizione ad aree geografiche e portafoglio clienti, con ricavi generati principalmente tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi militari e unità offshore.
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