Alberto Baban, presidente di Venetex, il circuito di credito commerciale del Veneto, complementare a quelli tradizionali, dopo 30 mesi dall’avvio della piattaforma, ha raccolto 600 aziende e studi professionali aderenti che, in questo recente periodo, ha superato un valore di scambi tra loro di 5 mln di euro (un Venetex uguale ad un Euro), ha fatto il punto su queste vendite aggiuntive. Egli ha dichiarato: “sono proprio gli aderenti al nostro circuito a dimostrare la loro soddisfazione nell’utilizzo della nostra moneta complementare, incrementando mese dopo mese gli scambi e utilizzando con sempre maggiore convinzione il Venetex, e facendosi anche promotori, con il loro entusiasmo, verso i nuovi aderenti. Anche l’economia locale ha bisogno di strumenti digitali innovativi e moderni per valorizzare il suo potenziale inespresso e Venetex, insieme ai 12 circuiti di credito commerciale regionali della rete Sardex, è un’esperienza di sostegno alla ‘local economy’ che non ha precedenti”. Come è stato spiegato, gli scambi in Venetex sono vendite aggiuntive rispetto al fatturato euro, fatture e scontrini in più che le imprese del territorio emettono all’interno del circuito, aiutandosi reciprocamente per creare una liquidità circolare e digitale (foto Nuova Venezia e giornali gruppo e agenzie). E’ stato ricordato che la transazione che ha portato a quota 5 milioni è stata fatta da Ecozema di Schio (Vicenza), che ha speso 400 Venetex, derivanti da vendite aggiuntive concluse nel circuito, presso Piva Gomme, anch’essa di Schio, per la sostituzione pneumatici di una vettura aziendale. A sua volta Piva Gomme spenderà questi Venetex presso un altro aderente al circuito, creando così una dinamica circolare e aggiuntiva di lavoro locale e di fatturato.

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