ArtePadova anima i padiglioni 1,7 e 8 di Padova Fiere dal 16 al 19 novembre. Si tratta di una delle più importanti manifestazioni del mondo dell’Arte a livello nazionale in quanto offre la possibilità di ammirare i grandi nomi dell’arte moderna e contemporanea e di scoprire tutte le novità presenti sul mercato. I numeri di ArtePadova raccontano un successo che dura da trent’anni: oltre 15.000 opere in mostra su 28.000 mq di superficie, la partecipazione di 300 espositori e una media di 26.000 visitatori per anno, in uno dei distretti fieristici più produttivi d’Europa. Anche quest’anno i visitatori sono accompagnati in un viaggio tra correnti e stili differenti, dal Futurismo all’Informale, dall’Arte Zero alla Pop Art sino all’Arte Concettuale e all’Arte Povera. I padiglioni 7 e 8 sono dedicati ai grandi nomi dell’arte italiana ed internazionale. Tra gli artisti più rappresentati di questa edizil’acquerellista americano Paul Jenkins, il pittore francese Georges Mathieu, mancato nel 2012, e l’italiano Roberto Crippa, importante esponente dello spazialismo italiano del Novecento. Per i collezionisti alla ricerca di grandi nomi, la mostra presenta una selezione dei più importanti interpreti dell’arte italiana del ‘900, come Lucio Fontana, Mario Sironi, Achille Perilli, Arnaldo Pomodoro, Alberto Burri, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis per citarne solo alcuni. Torneranno ad ArtePadova alcuni degli interpreti lanciati durante le edizioni passate, dimostrazione della capacità della mostra di intercettare le nuove tendenze del mercato: il gruppo d’avanguardia giapponese Gutai e i Maestri italiani dell’Estroflessione, come Enrico Castellani, Agostino Bonalumi e Turi Simeti, oltre ad artisti dalle quotazioni sempre più in ascesa fra cui Paolo Cotani, Beatrice Gallori e Tino Stefanoni. Spazio anche alla fotografia, come quella del giapponese Nobuyoshi Araki, considerato uno dei più spregiudicati autori contemporanei. Altri protagonisti italiani in fiera saranno Getulio Alviani, mancato a febbraio di quest’anno, alcuni artisti del movimento romano “Scuola di Piazza del Popolo” come Franco Angeli, Mario Schifano, Giosetta Fioroni e Tano Festa, esponenti dell’arte cinetica italiana quali Bruno Munari, Franco Costalonga, Ferruccio Gard e il fondatore del Gruppo N padovano: Alberto Biasi. Sarà possibile ammirare le opere degli astrattisti Piero Dorazio e Carla Accardi ed altre del grande artista veneto dell’informale Emilio Vedova, le cui opere hanno raggiunto quotazioni vicine al milione di euro. Non mancheranno artisti come Achille Perilli, Pietro Gilardi, Emilio Scanavino, Mimmo Rotella, ed Enrico Baj, oltre a due opere dal valore inestimabile: “Le Muse Inquietanti”, splendido capolavoro di Giorgio De Chirico e un nudo di Renato Guttuso, tela del 1957, davvero imperdibile. Presente in fiera l’opera “Il Viaggiatore Astrale” di Maria Lai, artista rilanciata nel mercato internazionale dalla gallerista americana Marianne Boesky nel 2017 e battuta quest’anno da Christie’s per 150.000 sterline. Altro artista di grande rilevanza in termini sia artistici che di mercato, è Alighiero Boetti di cui i visitatori potranno ammirare opere come “Origami”, anch’essa premiata da Christie’s nel 2017. Grande protagonista dell’Arte Italiana del secondo Novecento, Gino De Dominicis sarà celebrato con un’esposizione personale in occasione dei vent’anni dalla sua morte. Sempre attuali le tele dell’artista cubano Alexis Leiva Machado, meglio conosciuto come Kcho, che raccontano l’indagine e la riflessione sui migranti che salpano dalla sua terra e che saranno ospitate in uno stand dedicato, ricordo della mostra “Kcho. Resurrección. Pittore variopinto e mai banale è sicuramente Gianfranco Asveri di cui saranno esposte alcune opere provenienti dalla mostra “Qui non piove mai!”. I visitatori potranno ammirare le opere di Christo, uno degli artisti più quotati al mondo. A livello internazionale, da segnalare anche l’uruguaiano Pablo Atchugarry, conosciuto per le sue sculture in marmo, Hans Hartung, con le sue tele astratte, gestuali e materiche, rilevato nel mercato dell’arte di quest’anno come uno dei nomi in costante crescita e l’austriaco Jorrit Tornquist, genio del colore. Spazio anche ai talenti emergenti. Il padiglione 1 sarà dedicato alla sezione Contemporary Art Talent Show (C.A.T.S.), riservata a gallerie, associazioni, artisti indipendenti e collettivi che presentano opere d’arte Under 5000, un vero e proprio trampolino di lancio verso il mercato grazie il premio C.A.T., ideato per aprire le porte del mondo dell’arte a chi non trova strumenti e canali per proporre il proprio lavoro. Un’intera area del padiglione 1 sarà dedicata alle opere in lizza per dare massima visibilità ai partecipanti del concorso, cui si aggiungono il Premio Mediolanum e la seconda edizione del contest Show and Tell – Pensa Crea Mostra, riservato ad artisti, curatori, collettivi Under 30. Anche quest’anno ArtePadova è arricchita da eventi collaterali, performance dal vivo, incontri e conferenze.