Arredamont, il salone dell’abitare e dell’arredare in montagna, si apre sabato 27 ottobre nel quartiere fieristico di Longarone (Belluno) per concludersi domenica 4 novembre. In mostra molte proposte di arredamento, complementi, tessuti, oggettistica: cose tipiche degli ambienti delle aree alpine. E non solo per case di abitazione, ma anche per alberghi e ristoranti. Ad Arredamont si trovano sempre nuove soluzioni con protagonista indiscusso il legno; ma in fiera hanno spazio anche gli altri materiali naturali: pietra, ferro, vetro alla lana lavorata nelle terre di montagna (foto fiera Longarone,Arredamont). Si tratta di una rassegna in crescita in ogni edizione per la qualità espositiva e per il numero di visitatori interessati (oltre 30.000 nella scorsa edizione), dimostrando di conquistare un pubblico sempre più esigente e qualificato e confermandosi quale punto di riferimento del settore. Arredamont si riconferma la mostra per eccellenza dell’arredare in montagna e costituisce un evento unico nel panorama fieristico nazionale, e non solo, in grado di attirare l’attenzione di migliaia di operatori del settore mobile-arredo e delle famiglie. Una rete specializzata di piccole e medie imprese, prevalentemente artigiane; 249 xsono i marchi aziendali presenti in rappresentanza di 13 regioni italiane e Paesi esteri: Francia, Svizzera, Slovenia, Croazia, Austria e Germania dimostrandosi sempre più accattivante nel panorama internazionale. E molte sono anche le iniziative che animano le nove giornate di Arredamont, ad esempio, i mascherai alpini nella realizzazione di un pannello in legno in altorilievo: un’opera composta da una serie di pannelli più piccoli intagliati dove ogni pezzo rappresenta una maschera carnevalesca tipica della zona di provenienza dell’artista. Mentre nello stand-laboratorio della Consociazione Italiana Tappezzieri Arredatori, trasformato in una bottega aperta, i Maestri arrivati da ogni parte d’Italia tagliagliano in diretta con il loro ago curvo un arazzo che rappresenta un Tappezziere al lavoro, coinvolgendo nell’opera anche il pubblico. Poi, nello stand dell’Associazione Io AmoCastellavazzo piena operatività dei laboratori permanenti aperti a tutti con la creazione di piccoli oggetti e la realizzazione di un dinosauro gigante (tutto in legno). Nello stesso, in occasione dell’inaugurazione di Arredamont il 27 ottobre (h 11.30), viene scoperta l’ultima opera dell’artista Mauro Lampo “Omaggio a Leonardo Da Vinci”: un grande bassorilievo in cirmolo, rivisitazione di una delle opere più discusse di Leonardo, “La battaglia di Anghiari”. Spazio riservato inoltre ai futuri falegnami con l’Istituto di istruzione superiore statale “Enrico Fermi” dove gli alunni eseguiranno dei manufatti in legno; il Centro per la Formazione e la Sicurezza di Belluno (CFS), presenta “L’artigiano 4.0” dal modello digitale alla realizzazione manuale degli arredi; infine, lo sezione del Centro Consorzi si presenta come un laboratorio dove si può sperimentare la realtà virtuale applicata al settore arredo.

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