A Palazzo Grimani a Venezia, un convegno il 23 ottobre rivolto agli operatori del settore turistico e museale, a ricercatori e studenti, dal titolo “Raccontare il territorio, comunicare l’Europa. Strategie di promozione culturale e turistica nell’area adriatica”, organizzato dalla Regione Veneto, partner del progetto europeo Innocultour (Innovation and promotion of adriatic cultural heritage as a tourism industry driver) è un progetto transfrontaliero finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A, Italia – Croazia 2014 – 2020, con il quale si punta ad accrescere la visibilità di siti di rilevanza culturale e ambientale della costa adriatica meno noti al grande pubblico. Se l’obiettivo generale è quello di contribuire a uno sviluppo territoriale più equilibrato, Innocultour intende in particolare sviluppare l’innovazione e la promozione come driver per lo sviluppo turistico, attraverso l’integrazione delle nuove tecnologie legate all’industria creativa e culturale con l’offerta museale tradizionale. Attraverso la cooperazione transfrontaliera si vuole aumentare l’efficienza della promozione del patrimonio culturale nelle aree costiere italiane e croate che hanno comuni caratteristiche, condividendo politiche di diversificazione dell’offerta turistica ed esempi di buone pratiche. Sono coinvolti nel progetto il Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo e il Museo Civico della Laguna sud di Chioggia: questi due siti saranno inseriti all’interno di una rete di promozione culturale e turistica e saranno dotati di strumenti tecnologici innovativi. (Foto venetoturismo, alto fondaco dei Tedeschi,a Rialto)

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