Oltre 4.500 operatori specializzati, con arrivi anche da Slovenia, Spagna, Francia, Marocco e Russia; 125 aziende presenti; 150 marchi rappresentati, con spazi espositivi cresciuti del 20 per cento; 24 convegni e workshop in programma. Oil&nonoil, manifestazione dedicata ad energie, carburanti e servizi per la mobilità, ha chiuso con questi numeri la sua 13/ma edizione che si è svolta dal 9 all’11 ottobre alla Fiera di Verona.
Tre le giornate dedicate al business e alla formazione in cui si è data appuntamento e si è confrontata tutta la filiera legata alla distribuzione dei carburanti, mobilità alternativa e segmento del “non-oil” che comprende l’offerta complementare delle stazioni di rifornimento. In fiera si è assistito ad una rinnovata dinamicità del mondo dei retisti e ad un ritorno del comparto dell’autolavaggio. “Siamo soddisfatti del risultato di questa edizione – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – perché conferma il continuo trend di crescita della rassegna dal 2012, soprattutto dal punto di vista qualitativo della parte espositiva, dei contenuti e dei buyer presenti. Oil&nonoil, senza dimenticare i bisogni attuali del settore, è diventata ormai riferimento nazionale per quell’imprenditoria che guarda sempre più ai nuovi modelli di mobilità sostenibile, come GNL ed elettrico”. L’ appuntamento di Oil&nonoil 2019 a Roma, ad ottobre.(foto Oil&nonoil/vr).
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