“I risultati raggiunti, con la conferma della crescita dell’investment e del numero dei clienti, sono tanto più apprezzabile poiché conseguiti in un contesto economico ancora complicato ed alimentati in maniera pressoché equivalente dalla rete commerciale del Gruppo Veneto Banca e dall’attività di sviluppo della Società – ha dichiarato Antonio Bianchin, Amministratore Delegato di Claris Factor (nella foto). Claris Factor ha dato un contributo importante all’attività di tante aziende confermando la propria volontà di sostenere il tessuto produttivo mettendo a disposizione un’offerta di servizi specializzati. E lo ha fatto sia nei comprensori storici di Veneto Banca sia attraverso una lusinghiera crescita dell’attività su larga parte del territorio nazionale”. Claris Facto ha approvato il progetto di bilancio 2014. La relazione degli amministratori evidenzia il consolidarsi della crescita dei principali indici già evidenziata negli ultimi esercizi, pur in un contesto macroeconomico ancora difficile. Il turnover si è attestato ad 843,9 milioni di euro con una crescita del 20,8% rispetto al 2013, un risultato particolarmente lusinghiero se paragonato alla media nazionale del periodo che ha fatto registrare un +2,54%. Il 31,8% del volume d’affari è stato sviluppato in Veneto, seguito dalla Lombardia (30,2%) e dal Lazio (14,3%). Cresce, in linea con le tendenze nazionali, la quota delle cessioni pro-soluto. Il margine di interesse fa segnare un + 8,1%, mentre il margine di intermediazione si attesta a quasi 11 milioni di euro, in linea con il 2013. In crescita del 10,4% il volume degli impieghi. L’incidenza dei crediti in sofferenza sul complesso dei crediti netti si riduce dal 3%al 2,4% , con una percentuale di copertura che sale dal 60,4 al 66,5% . Una nota informa che l’ utile di esercizio, al netto delle imposte, è pari ad euro 2 milioni, positivo e soddisfacente seppur in contrazione rispetto al 2013, a causa soprattutto dei maggiori accantonamenti prudenziali.