Quattro giorni di festa a Gorizia (foto turismo FVG), fino a domenica, per la kermesse internazionale del gusto, la più grande del Triveneto, giunta alla sua 15/ma edizione che ospiterà più di cinquanta Paesi, dalle Americhe alla Cina, dalla Finlandia all’Egitto, dal Messico all’India. Per la prima volta sbarcheranno alla manifestazione “Gusti di frontiera” anche Australia, Nuova Zelanda, Camerun, Marocco e Siria. I migliori prodotti e piatti enogastronomici dei cinque continenti saranno in bella mostra in 343 stand lungo le strade e nelle piazze. Oltre ai prodotti ci saranno anche iniziative culturali e di intrattenimento, concerti e spettacoli per rendere la città attraente. Spiedini di coccodrillo, polpette di cammello e canguro, wienerschnitzel, frico e cjarsons, e poi specialità belghe e ungheresi e anche pietanze preparate secondo ricettari di parecchi secoli fa. Non mancheranno vini e birre: vini del Collio, vini australiani, sudafricani, francesi e iberici, birre austriache, ceche, irlandesi … e pure sidro e sangria e birra vegana. Saranno 19 i borghi che si contenderanno le specialità internazionali, come il Borgo nord Europa, Borgo Slovenia e Balcani, Borgo Francia, Borgo Austria, Borgo Italia e via dicendo. Non mancherà il Borgo Mare all’ex mercato all’ingrosso per gli amanti del pesce. Il tutto sarà completato dal Mercato non alimentare: ogni stand presenterà anche l’artigianato tipico del proprio Paese. Imponente a Gorizia lo sforzo organizzativo per ospitare i visitatori che nel 2017 sono stati 25.884. Ci saranno 47 treni speciali, linee bus navetta tra i principali parcheggi e il cuore della festa, con tariffe agevolate per bambini. (ODM)