Seicento vignaioli con più di 2.500 vini in degustazione, 500 carrelli e 20 Artigiani del Cibo. Sono i numeri in crescita dell’ottava edizione del Mercato dei vini dei Vignaioli Indipendenti che si terrà sabato 24 e domenica 25 novembre alla Fiera di Piacenza. I Vignaioli Indipendenti, produttori che seguono l’intera filiera vitivinicola, dalla vigna alla cantina, arriveranno da ogni parte d’Italia, per popolare i 10.000 mq del padiglione 1 della Fiera di Piacenza, per la prima volta interamente dedicato a loro. (foto arch.angolodelgusto). Qui i visitatori incontrono i produttori, ascoltare i loro racconti, scoprire nuove realtà, degustare e acquistare vini, festeggiando con i vignaioli i 10 anni di vita della FIVI. Altra novità sarà che la ristorazione e i prodotti degli Artigiani del Cibo avranno quest’anno il padiglione 2 interamente dedicato: 3.000 metri quadrati di area relax dove i visitatori potranno fermarsi a mangiare e recuperare i carrelli per gli acquisti della giornata. Durante le due giornate del mercato sono previste anche quattro degustazioni dedicate all’approfondimento su vignaioli e territori: una incentrata sul Lazio Vigne, uomini e territori; una sul trentino Anima trentina – dal Garda alle Dolomiti, un viaggio nella Nosiola; una sarà dedicata a due mini verticali di Barolo Bussia (Giacomo Fenocchio) e Barbaresco Basarin (f.lli Adriano) delle medesime tre annate, mentre una masterclass condotta da Walter Massa – A proposito di tappi – racconterà l’influenza di diversi metodi di chiusura sui suoi vini. Nella giornata di sabato saranno consegnate le targhe FIVI ai nuovi punti di affezione, enoteche e ristoranti che possono esporre lo stemma dell’associazione nel loro locale, perché propongono principalmente vini di produttori FIVI. Domenica sarà invece il giorno in cui, durante l’assemblea dei Vignaioli, sarà assegnato il premio al Vignaiolo dell’anno, da quest’anno intitolato a Leonildo Pieropan.  Gli orari di apertura del Mercato dei vini di Piacenza sono dalle 11.00 alle 19.00. La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un’associazione nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del Vignaiolo di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani. Per statuto, possono aderire alla FIVI solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: “Il Vignaiolo FIVI coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta”.  Attualmente sono circa 1200 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 11.000 ettari di vigneto, per una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola. Quasi 80 sono i milioni di bottiglie commercializzate e il fatturato totale si avvicina a 0,7 miliardi di euro, per un valore in termini di export di 280 milioni di euro. Gli 11.000 ettari di vigneto sono condotti per il 51% in regime biologico/biodinamico e per il 49 % secondo i principi della lotta integrata.

 

 

 

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