Una borsa di studio internazionale sostenuta dalla Carpenè Malvolti di Conegliano Veneto, con l’obiettivo di valorizzare e premiare gli studenti più virtuosi dell’Istituto Cerletti e della Fondazione ITS Academy per proiettarli in una prospettiva internazionale attraverso un viaggio studio all’estero presso una Università ed un’Impresa. Un investimento sul futuro delle nuove generazioni per accompagnarli nell’approfondimento delle dinamiche economico-finanziarie inerenti al settore agro-alimentare ed alla sostenibilità ambientale, quale fattori critici di successo sui mercati internazionali. Queste le finalità della borsa di studio “Etilia Carpenè Larivera”, la cui prima edizione ha portato durante la cerimonia di premiazione – condotta da Camilla Nata, giornalista di Rai Uno – alla consegna del riconoscimento a Deborah Gelisi, studentessa dell’indirizzo Viticolo-Enologico presso la Scuola Enologica, diplomatasi con la votazione di 100/100. Un premio che la Famiglia Carpenè, ed in particolare il Presidente Etile Carpenè, proprio nell’anno del 150° dalla fondazione dell’attività d’Impresa, ha inteso dedicare ad Etilia – sesta Generazione della medesima Famiglia – ed al futuro dei giovani affinché possano essere pronti per il mercato del lavoro, promuovendo di fatto un esempio positivo di interazione tra Scuola ed Impresa. La mia Famiglia, ha affermato Etile Carpenè, Presidente della Carpenè Malvolti e della Commissione che ha selezionato i Candidati. C è da sempre impegnata nello sviluppo del tessuto socio-economico del nostro Territorio e nella promozione della formazione culturale delle nuove Generazioni, tanto che proprio al mio bisnonno Antonio Carpenè si deve la nascita a Conegliano della prima Scuola Enologica in Italia, oggi un prestigioso Campus di formazione nel settore vitivinicolo. Principi ispiratori fondanti per il mio bisnonno che hanno poi guidato tutte le generazioni successive, durante i 150 anni di attività della nostra Impresa, e su cui ancora si vuol credere per contribuire alla formazione viticola-enologica quale motore imprenscindibile per la valorizzazione delle Risorse Umane interagenti con il nostro ricco Territorio”. Un “investimento” su quelle che la Carpenè Malvolti considera le “Generazioni D.O.C.G.”, protagoniste dell’omonimo, pluriennale, progetto fortemente promosso e sostenuto dalla quinta Generazione della Famiglia, Rosanna Carpenè.  La giornata si è altresì caratterizzata per l’invito – esteso dal Sindaco di Conegliano e dal Presidente Etile Carpenè – a tutte le Famiglie Coneglianesi che hanno avuto una nascita nell’anno in corso per celebrare insieme un simbolico “battesimo della Generazione D.O.C.G. 2018″, con l’auspicio di creare sempre più un costante dialogo interattivo tra Cittadinanza, Istituzioni, Scuola ed Imprese del Territorio. Un esempio di impegno sociale e culturale che il Sindaco di Conegliano Fabio Chies condivide ed enfatizza: “Il progetto “Generazione D.O.C.G.”, unitamente a tutte le altre iniziative poste in essere dalla Carpenè Malvolti al fine di promuovere il Territorio ed il futuro dei nostri giovani, rappresenta per la Città un plusvalore ed in particolare vuole essere un invito per il mondo della Scuola ad aprirsi sempre di più al mondo delle Imprese, in modo da creare una sinergica relazione nonchè favorire la professionalizzazione delle nuove Generazioni, attraverso la determinazione  dei migliori presupposti per un futuro inserimento nel mondo del lavoro”. Dopo la consegna della borsa di studio è seguita la presentazione dell’ultimo libro di Mike Veseth – Giornalista economico americano e Redattore del The Wine Economist – “Il Giro del Mondo in 80 Cantine”, inserito coerentemente nel prospettico contesto internazionale dell’ evento.  L’intento della pubblicazione di Veseth è quello di introdurre ed accompagnare i lettori a compiere un giro attorno al mondo attraverso il vino di 80 tra le principali Cantine, scegliendo come simbolo dell’Enologia Italiana proprio quel Prosecco, di cui il Fondatore della Carpenè Malvolti si pregia di essere l’inventore già nel 1868.Around the World in Eighty Wines, questo il titolo del libro in lingua originale, si presenta come un itinerario raccontato tramite altrettanti bicchieri di vino. Ciascuno di essi racconta una storia diversa; di un Territorio, di una Denominazione, di una Famiglia.

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