Nell’anno europeo del patrimonio culturale, il Tocatì si apre, in maniera del tutto speciale, la mattina di giovedì 13 settembre con una giornata di studio all’auditorium “Domus Mercatorum” della Camera di Commercio. Ospite d’eccezione dell’incontro Tibor Navracsics, Commissario europeo all’Educazione, Cultura, Gioventù e Sport, che apre i lavori con l’intervento “La nuova agenda europea per la Cultura e il ruolo dei giochi e sport tradizionali”. La giornata di studio si articola in tre momenti: il primo dedicato all’impatto dei giochi tradizionali come espressione del patrimonio culturale di una comunità. Il secondo che propone un’analisi di esperienze di ricerca del patrimonio ludico, il terzo apre a prospettive di cooperazione del partenariato europeo, attraverso la condivisione del Protocollo di Verona. Il 14 settembre, poi, il Tocatì e i giochi di strada prenderanno possesso di Verona. Sono una cinquantina,tra questi: birilli, bocce, carrettini, carte, cibo, corse, lippa, lotta, morra, piastre, ruzzole, sferistica, torri umane e trottole. La manifestazione cultural-sportiva è organizzata dall’ass.ne Aga e Comune (foto). E’ questa la sedicesima edizione che si svolge dal 13 al 16 settembre. Ospite d’Onore è La France du Midi – La Francia del Sud, rappresentata da gruppi di gioco provenienti da Occitania, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Nuova Aquitania con i Paesi Baschi. Protagoniste le comunità di gioco tradizionale di origine rurale dei Paesi Baschi come ad esempio Le Bûcheron, Le lever d’enclume, Le ramassage des épis de mais e altri giochi della Francia del Sud tra cui Tambourin e alcune modalità di Quilles, Pétanque.
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