Sono in corso dal 27 agosto fino al 5 ottobre, nuovi scavi archeologici nell’antico villaggio del Bostel di Rotzo, sull’altopiano dei Sette Comuni (Vicenza) (foto Bo Live, Unipd). E’ ripatito così il progetto Stempa (scavo, telerilevamento, studio dei materiali e del paesaggio dell’altopiano di Asiago), già raccontato a maggio su Il Bo Live, giornale web dell’ateneo di Padova, in occasione di indagini X immagini, l’esposizione, allestita a palazzo Liviano a Padova, per raccontare i risultati raggiunti. Con lo stesso obiettivo di divulgazione e condivisione delle scoperte, per festeggiare il traguardo dei venticinque anni di scavo, ora il sito del Bostel di Rotzo ritorna visitabile durante il periodo della campagna, nell’ambito di un percorso guidato pensato in collaborazione con il Museo archeologico dell’altopiano dei Sette comuni vicentini che comprenderà anche il Parco archeologico e il museo stesso. Sarà inoltre possibile testare le postazioni immersive di realtà virtuale e realtà aumentata in corso di sviluppo nell’ambito del progetto Por “Re-building the past”. I lavori di scavo in regime di concessione ministeriale rilasciata dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza al dipartimento dei Beni culturali dell’università di Padova. La squadra di lavoro è composta da una ventina di persone tra docenti, assegnisti, dottorandi, collaboratori, studenti triennali e magistrali.

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