Divieto dal primo agosto di navigazione, come da ordinanza municipale, in Canal Grande, Canale di Cannaregio, nei rii del sestiere di San Marco, e negli altri rii e canali dove sono attivi servizi di trasporto pubblico di linea di navigazione autorizzati dal Comune di Venezia, ai natanti denominati jole, pattini, pedalò, canoe, kayak, tavole a remi e ad ogni altra tipologia a queste assimilabile (gommoni). Nei rii dei Greci – San Lorenzo, Santa Giustina, Sant’Antonin – Pietà, di Noale – Canale delle Misericordia, Novo-di Ca’ Foscari, dei Santi Apostoli-Gesuiti, è vietata la navigazione dei natanti denominati jole, pattini, pedalò, canoe, kayak e tavole a remi, e ad ogni altra tipologia a queste assimilabile, dal lunedì al venerdì dalle 07.00 alle ore 17.00, e al sabato dalle ore 7.00 alle ore 15.00, festivi esclusi. La navigazione nei canali e negli orari consentiti non autorizza in alcun modo di ricomprendere l’attraversamento del Canal Grande (press photo). Nei restanti canali della Z.t.l. lagunare è vietata la navigazione dei natanti denominati jole, pattini, pedalò, canoe, kayak e tavole a remi, e ad ogni altra tipologia a queste assimilabile, dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle ore 15.00, e al sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00, festivi esclusi”. Restano invariate le regole per quanto riguarda le dotazioni di bordo del fanale e le modalità e gli orari del suo utilizzo. Infine si autorizzano eventuali deroghe per eventi specifici riconosciuti di interesse pubblico dall’Amministrazione comunale. Altro articolo riguarda la “circolazione delle unità da diporto” che sancisce: “La navigazione da diporto all’interno della zona a traffico limitato è vietata ad esclusione delle unità da diporto di proprietà di residenti nel Centro Storico di Venezia e nelle sue isole, o concessionari di spazi/specchi acquei rilasciati dal Comune di Venezia, alle quali, salvo diverse limitazioni, è consentita dalle ore 00.00 alle 24.00 di tutti i giorni feriali e festivi”. Il Comune di Venezia al fine di tutelare l decoros della città ha da tempo adotttato altri divieti, tra questi, il tuttarsi nelle acque del bacino e nei canali, transitare nel centro storico a petto nudo, consumare spuntini sotto i porticati di San Marco.