Quarto bando Valore Paese-FARIdell’agenzia del demanio in cui si propone al mercato 9 immobili pubblici situati lungo la costa. Le gare si chiuderanno il 27 novembre. L’affitto delle strutture fino ad un massimo di 50 anni. Il progetto nato nel 2015 mira al recupero di fari ed edifici costieri per finalità turistiche, culturali e sociali. Il portafoglio di immobili comprende fari ma anche torri, fortificazioni, edifici militari, ville e colonie. Nella laguna di Venezia è in gara l’Ottagono di Ca’ Roman, isola fortificata (si trova vicino a Pellestrina) appartenente al sistema difensivo dei “cinque ottagoni” (foto ag.demanio). L’Ottagono di Ca’ Roman fa parte del complesso di fortificazioni lagunari realizzate dalla Repubblica di Venezia per difendersi dalla minaccia di invasione da parte dell’Impero Ottomano. Ultimata nella conformazione attuale nel 1571, fu edificata su una preesistente opera militare in sassi e palafitte, modificata sotto la dominazione Austriaca e utilizzata per scopi militare sino alla seconda Guerra mondiale. Il compendio è costituito di un’isola di forma pressoché ottagonale dotata di mura fortificate e bunker, sulla quale insistevano due polveriere di piccole dimensione, ad oggi quasi totalmente collassate. Il confinamento dell’isola è costituito da una cortina muraria di notevole spessore, poggiata su un basamento lapideo in pietra d’Istria. Su i tre lati settentrionali dell’ottagono si sviluppa un bunker seminterrato, realizzato in muratura di mattoni pieni, con soffitto a volta e dotato di fori. Per l’intera superficie, si prevede una destinazione d’uso residenziale ed ad attrezzature collettive, conforme a quanto previsto dallo strumento urbanistico vigente del Comune di Venezia. Nelle aree esterne sono possibili progetti all’accessibilità, ai servizi e alle dotazioni. Unita a Pellestrina dalla diga artificiale dei “murazzi”, Cà Roman costituisce il lembo meridionale dei lidi che, da Cavallino a Chioggia, separano la laguna di Venezia dal mare. Cà Roman (è un’Oasi della Lipu per la tutela della biodiversità) conserva, grazie al suo relativo isolamento, uno degli ambienti dunali più integri di tutto l’alto Adriatico e vanta, nonostante le ridotte dimensioni, una straordinaria ricchezza faunistica: è situata, infatti, su una delle più importanti rotte migratorie d’Italia e moltissime specie d’uccelli (190 censite complessivamente sino al 2012) la utilizzano in autunno e primavera per riposarsi e nutrirsi prima di riprendere il viaggio.Ca’ Roman è un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS). Tra le specie sedentarie si osservano il Martin pescatore, il Gabbiano comune, il Gabbiano reale ed il candido Gabbiano corallino. Tra gli ospiti estivi spiccano il crepuscolare Succiacapre, l’elusivo Assiolo e il coloratissimo Gruccione.
Nel periodo invernale lo Sparviero, il Falco pellegrino ed il Falco di palude battono Ca’ Roman all’incessante ricerca di prede, mentre, nel mare e nella laguna che circondano l’Oasi, sono presenti numerosi uccelli provenienti dal nord Europa: Svasso piccolo, Svasso maggiore e Smergo minore. L’Occhiocotto e lo Zigolo nero testimoniano con la loro presenza il carattere termofilo di Ca’ Roman. Principale motivo di istituzione dell’Oasi prima (Cà Roman nasce come Oasi di protezione faunistica alla fine degli anni ’80) e della Riserva naturale dal 2012 sono due specie di uccelli, il Fratino e il Fraticello. A Cà Roman è vietata la pulizia della spiaggia con mezzi meccanici e vengono asportati a mano i soli rifiuti di origine antropica. Queste misure gestionali garantiscono la tutela degli habitat dunali e la salvaguardia di una microfauna di battigia unica al mondo ed in via d’estinzione (come i coleotteri Parallelomorphus laevigatus o la Phaleria bimaculata). La Lipu organizza, a metà maggio ed ai primi di ottobre, gite in barca per scoprire i caratteristici habitat della laguna sud e la sua affascinante fauna alata.